Alimenti ricchi di potassio, ecco quali ne contengono di più
Agosto 31, 2018
Potassio e a cosa serve e in quali alimenti si trova Il potassio è un minerale fondamentale per il nostro organismo poiché coinvolto in molti
potassio
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Il potassio è un elemento imprescindibile del proprio organismo. Sicuramente, converrete con il fatto che per vivere una vita salutare ed avere un corpo in piena forma, bisogna assumere il potassio in dosi giuste ed equilibrate. In primo luogo, è bene che sappiate quali sono gli alimenti che possiedono il potassio. In questo modo potrete sapere quali sono i cibi o le pietanze da includere nella propria dieta così da non avere mai carenze di potassio. Di seguito quindi, ecco tutto ciò che dovete sapere in merito al potassio!
Cos’è il potassio?
Come prima cosa, è bene sapere a grandi linee cos’è il potassio. Questa sostanza viene comunemente identificata come macro-elemento. Questa definizione viene data in generale agli elementi che sono presenti in grande quantità all’interno del corpo umano. Non a caso, secondo alcuni studi, il potassio è uno dei sali minerali più comuni all’interno dell’organismo, se non addirittura il più comune. Per fare una stima corretta, si pensa che in una persona adulta siano presenti addirittura circa 180 grammi di potassio, una quantità a dir poco eccezionale! Inoltre, è bene ricordare che il potassio viene anche considerato un elettrolito, in quanto possiede carica elettrica.
Funzioni del potassio
In primo luogo quindi, occorre comprendere quali sono le funzioni che il potassio svolge per favorire un corretto e salutare stile di vita. Anche se può sembrare un elemento trascurabile, in realtà sono numerose le funzioni che il potassio svolge e sono diversi i processi che questo elemento regola. Ad esempio, la ritmicità del muscolo più importante del corpo umano, viene regolata con maggiore perfezione se nel proprio organismo è presente una giusta quantità di potassio. Ancora, il tessuto neuromuscolare del vostro corpo può godere di un diverso livello di eccitabilità. Tale livello viene regolato da numerosi elementi ed in questo processo il potassio svolge una parte essenziale, se non addirittura principale. Come se non bastasse, il potassio agisce in modo attivo anche nella regolazione della ritenzione idrica e nel processo di pressione osmotica. Un elemento imprescindibile quindi, senza il quale non si può fare a meno di vivere.
Quali sono i cibi che contengono potassio?
A questo punto, una volta vista l’importanza del potassio ed aver compreso quali sono le funzioni che questo elemento svolge, è necessario che comprendiate quali sono gli alimenti e le pietanze che contengono il potassio. Occorre però fare una distinzione accurata tra gli alimenti che contengono un alto livello di potassio, quelli che ne contengono un livello medio ed i cibi che invece contengono solo una minima traccia del potassio.
- Alimenti con alto tasso di potassio: tra gli alimenti con alto tasso di potassio potete sicuramente trovare le banane. Questo frutto è estremamente ricco di potassio. Il potassio è contenuto in grandi quantità anche in cibi come i legumi, tra i quali spiccano piselli, fagioli e lenticchie. Anche un’altra frutta come le albicocche risultano essere cariche di potassio; in particolare le albicocche possono rilasciare una maggiore dose di questo elemento se mangiate secche. Infine, rientrano tra gli alimenti che contengono un’elevato livello di potassio quelli che fanno parte della cosiddetta frutta secca. Datteri ed arachidi in primis, sono alimenti da assumere in quantità robuste se soffrite di carenze di potassio. Molto buone per rialzare il proprio livello di potassio corporeo sono le mandorle ed i suoi prodotti derivati.
- Alimenti con tasso di potassio medio: ci sono poi altri alimenti che stanno nel mezzo sotto questo punto di vista. Tra gli alimenti che possiedono un tasso di potassio medio ci sono soprattutto gli spinaci. Gli spinaci sono un vero toccasana per la salute e ciò e risaputo, comunque, risultano essere un alleato affidabile anche quando si parla in termini di potassio. Ci sono poi anche le noci, alimenti simili a quelli già citati in precedenza, nella quale però la concentrazione di potassio è decisamente minore. Minore rispetto alla frutta secca, ma comunque nella media, è la presenza di tale sostanza nelle castagnetipico alimento che viene acquistato e cucinato specialmente nella stagione autunnale. Ci sono poi degli alimenti di natura marina che contengono una media dose di potassio. Tra questi dovete ricordare soprattutto il tonno, meglio se sott’olio, e gli sgombri.
- Alimenti con un tasso basso di potassio: infine, ci sono alimenti o pietanze che possiedono un tasso di potassio minore rispetto a quelli citati in precedenza. Pere e mele sono frutti buoni e salutari, tuttavia contengono davvero un minimo tasso di potassio al loro interno. Lo stesso vale per il parmigiano formaggio molto comune e per la farina di mais che molti utilizzano in casa con assidua frequenza. Un altro formaggio che contiene basse dosi di potassio risulta essere l’Emmmenthal. Da ricordare che oltre ai carboidrati, anche il potassio è presente nel pane bianco seppur in minime percentuali.
C’è correlazione tra potassio ed attività fisica?
Alcuni poi, oltre all’alimentazione, pensano che il potassio possa avere uno stretto rapporto con l’attività fisica oppure lo sport. In effetti, ciò è abbastanza vero. Molte forme di sport e di attività fisica, specialmente se ripetute con costanza, possono portare ad una fuoriuscita del potassio dal proprio corpo. In particolare, questo fenomeno si verifica quando si svolgono esercizi anaerobici oppure si praticano sport faticosi dal punto di vista muscolare. Se questi esercizi vengono praticati con costanza senza mai fermarsi, prendersi del riposo oppure effettuare break di vario genere si possono correre gravi rischi. Addirittura, si può arrivare a parlare di Ipopotassemia, un fenomeno negativo che può manifestarsi con svenimenti, perdita improvvisa delle forze e, nei casi più gravi, anche insufficienza renale. Naturalmente quindi, occorre prestare la corretta attenzione quando si effettuano esercizi sportivi ed è sempre bene concedersi una pausa di tanto in tanto.
Carenza ed eccesso di potassio: i sintomi
Ci sono diversi sintomi che potete avvertire quando si parla di carenza oppure eccesso di potassio. Come avete già compreso, questa sostanza è indispensabile per il proprio corpo e tuttavia deve essere assunta con il corretto equilibrio. Nei casi di carenza di potassio potete avvertire sintomi molto fastidiosi. Ad esempio, sarà possibile avvertire per voi dolori muscolari in tutto il corpo, difficoltà nel camminare e nel correre, aritmie e nei casi più gravi addirittura blocco cardiaco. In caso di eccesso di potassio invece, potrete avvertire sintomi come crampi, ipotensione ed astenia. Anche l’eccesso di potassio può avere ripercussioni in termini cardiaci come bradicardia ed arresto cardiaco. Certo, i sintomi più gravi, che mettono in pericolo la propria vita ci sono e proprio per questo sarebbe da sciocchi non tenere considerazione di una sostanza così importante per il corpo umano. Prestare attenzione al potassio può letteralmente salvare la vita.
Integratori alimentari a base di potassio
Sul mercato, per seguire una corretta alimentazione, potete poi trovare dei veri e propri integratori a base di potassio. Questi integratori aggiuntivi devono essere associati in modo accurato all’alimentazione. Tuttavia, sul mercato è possibile anche trovare integratori che possiedono solo il sale minerale necessario per il corretto funzionamento del corpo umano. Gli integratori di potassio sono in grado di fornire numerosi vantaggi al corpo umano. Ad esempio, servono in particolar modo a coloro che soffrono di carenze di questo macro-elemento del corpo. I sintomi delle carenze di potassio vengono eliminati, dal momento che il corpo ritrova i giusti livelli di sali minerali. Ancora, gli integratori di potassio riducono l’eccesso di sodio nel proprio organismo. Gli integratori possono portare diversi benefici. Tuttavia, è sempre opportuno chiedere un parere medico prima di inserirli nella propria dieta, magari consultandosi con un esperto nutrizionista.
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