DIETA TISANOREICA

La dieta tisanoreica è un metodo dimagrante che si basa in gran parte sull’assunzione di estratti vegetali frutto della decottopia, un processo che permette di estratte in forma liquida i principi attivi di diverse piante. A queste scelte alimentari va associata la diminuzione dell’apporto di carboidrati.

Dieta con metodo tisanoreico: i vantaggi

La dieta tisanoreica, a differenza di altri regimi alimentari che prevedono l’eliminazione dei carboidrati, non è di natura iperproteica. Grazie al ricorso alla decottopia e ai preparati vegetali è infatti possibile indurre lo stato di chetosi in maniera molto graduale.

La chetosi è l’obiettivo principale di questo approccio alimentare, e prevede il raggiungimento di una situazione in cui l’organismo, per compensare la carenza di carboidrati, attacca i grassi, contribuendo così al calo di peso.

Quanto dura la tisanoreica

La dieta tisanoreica ha una durata che varia dai 20 ai 40 giorni a seconda di quanto peso ha intenzione di perdere il soggetto che la segue.

Per farla al meglio è bene seguire pedissequamente tre fasi, che devono essere precedute da un periodo di disintossicazione utile ad abituare il corpo al nuovo regime alimentare. La prima fase della tisanoreica è quella intensiva, che ha come obiettivo finale l’induzione della chetosi.

Durante questo lasso di tempo, che ha una durata compresa tra i 7 e i 21 giorni, si eliminano i carboidrati e la maggior parte dei lipidi. Nel corso della fase intensiva della tisanoreica è bene concentrarsi sull’assunzione di verdura e frutta, limitando a una porzione al giorno la carne e il pesce. Con la fase iniziale della tisanoreica vengono introdotte anche le pietanze frutto della decottopia, che sono 4 al giorno.

Fase stabilizzante della tisanoreica: come funziona

La seconda fase della dieta tisanoreica ha l’obiettivo di stabilizzare l’organismo e di eliminare la chetosi. Nel corso di questa fase, che può durare sempre dai 7 ai 21 giorni, il soggetto ha la possibilità di reintrodurre in maniera graduale alimenti a basso indice glicemico e di diminuire le pietanze tisanoreiche, che da 4 passano a 2. Da evitare sono gli alcolici e i superalcolici e gli zuccheri raffinati.

Fase di mantenimento: come concludere la tisanoreica

La dieta tisanoreica prevede come step conclusivo un periodo finalizzato al mantenimento del peso raggiunto grazie alle prime due fasi. La fase finale della dieta prevede accorgimenti come il conteggio delle calorie quotidiane, con l’obiettivo di non riacquistare i chili persi.

In questa fase le pietanze tisanoreiche possono essere assunte ma con un ruolo totalmente diverso rispetto a prima, limitato a sporadiche situazioni in cui è necessario depurare l’organismo. Concludiamo ricordando che tra i vantaggi della dieta tisanoreica è possibile ricordare la rapidità del dimagrimento e le caratteristiche delle pietanze tisanoreiche, che hanno un sapore molto piacevole e rendono quindi meno pesanti i sacrifici alimentari.

DIETA TISANOREICA: post di approfondimento