L’idrossido di magnesio, noto anche come latte di magnesia, è una sospensione alcalina che può rivelarsi decisiva per la salute. Per quanto riguarda il mantenimento della linea, aiuta molto dal momento che risolve eventuali situazioni di costipazione.
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Idrossido di magnesio: qualche informazione generale
Il latte di magnesia è un composto inorganico che in mancanza di particolari alterazioni si presenta come un solido di colore bianco e privo di qualsiasi odore.
La dicitura “latte di magnesia” viene usata in maniera effettivamente corretta quando, come sopra specificato, si parla di sospensione alcalina, una soluzione molto utilizzata in medicina per via della sua efficacia contro l’acidità gastrica e, soprattutto, contro la costipazione, che può influire sul peso forma.
L’utilizzo del latte di magnesia in campo medico e dietetico ha preso il via agli inizi del XIX secolo, più precisamente nel 1818.
Idrossido di magnesio per la costipazione: ecco cosa sapere
La costipazione è una condizione che può influire sul controllo del peso. Il soggetto che ne soffre, infatti, sperimenta le conseguenze di una disfunzione a livello intestinale, con feci dure e difficili da espellere (questo implica chiaramente gonfiore addominale e aumento di peso). Grazie al suo effetto lassativo, l’idrossido di magnesio può contribuire a risolvere la suddetta condizione.
Il latte di magnesia, inoltre, rappresenta un’alternativa molto valida dal punto di vista del controllo dell’acidità di stomaco, una situazione che ha poco a che fare con il mantenimento del peso forma ma che risulta comunque molto fastidiosa sia a livello fisico, sia dal punto di vista psicologico.
Quali sono le dosi ideali per l’idrossido di magnesio?
Adesso è il momento di parlare delle dosi ideali del latte di magnesia. La risposta in merito cambia a seconda delle esigenze. Chi vuole assumerlo con l’obiettivo di contenere l’acidità di stomaco deve sapere che si ottengono effetti positivi già con un cucchiaino da caffè.
Chi, invece, ha intenzione di sfruttare la sua efficacia lassativa dovrebbe aumentare il dosaggio. Per questi scopi si consiglia di assumere il latte di magnesia al mattino accompagnandolo con un bicchiere pieno d’acqua (in questo modo si potenzia l’effetto).
Controindicazioni all’idrossido di magnesio: ecco quali sono
Esistono delle controindicazioni all’assunzione dell’idrossido di magnesio? In generale i medici ne sconsigliano l’assunzione in caso di ipersensibilità a uno dei componenti oppure se è in corso una gravidanza (lo stesso vale per l’allattamento).
La scelta di non consigliare il latte di magnesia alle donne in gravidanza o che stanno allattando non è dovuta a particolari pericoli, ma al semplice fatto che, per ora, in letteratura medica non esistono evidenze sufficienti a parlare di una totale sicurezza dell’assunzione.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali si può dire che siano assenti e parlare, ma solo in rari casi, di dolori addominali e coliche.