La Garcinia Cambogia è una pianta officinale molto diffusa nella medicina tradizionale cinese e indiana: i suoi frutti, presenti nei menù di tutte le regioni orientali, sono infatti considerati lenitivi, antiossidanti, curativi e snellenti. I benefici descritti dall’Ayurveda si ottengono grazie all’azione dell’acido idrossicitrico, il principio attivo della Garcinia Cambogia: questo acido, che conferisce al frutto il suo tipico sapore acidulo, accelera il metabolismo basale dell’organismo, diminuisce l’assunzione di grassi e combatte la presenza degli zuccheri nel sangue.
Tre effetti miracolosi per una pianta subtropicale dai mille usi: la Garcinia Cambogia può essere infatti assunta in semi o in frutti ma anche in via indiretta, come integratore alimentare, decotto, infuso o sotto forma di oli essenziali. E’ consigliata per chi vuole dimagrire, per chi soffre di stress e per chi ha problemi al fegato legati al malfunzionamento dell’apparato epatico.
Proprietà della Garcinia Cambogia
La Garcinia Cambogia è un antiossidante, un lenitivo, un lassativo e un ipocolesterolemizzante naturale: grazie alle sue proprietà benefiche allevia i reumatismi e combattere i fastidi intestinali del reflusso esofageo. Inoltre la Garcinia Cambogia aiuta anche a mantenere nella norma i livelli di cortisolo, noto comunemente come l’ormone dello stress, combattendo l’accumulo di tossine nell’organismo.
E’ anche considerata un potente acceleratore del metabolismo basale: secondo la scienza erboristica tradizionale, la Garcinia Cambogia aumenta il consumo energetico attraverso l’incremento della produzione di calore e sudore. Allo stesso tempo grazie all’azione dell’acido idrossicitrico contenuto all’interno del frutto della Garcinia Cambogia, si riduce l’assunzione dei lipidi e di conseguenza cala l’appetito. Il risultato è un veloce e salutare dimagrimento.
Effetti della Garcinia Cambogia sul Fegato
La Garcinia Cambogia ha un effetto positivo sul fegato: rigenera le sue cellule in virtù della sua azione lassativa e detox. Agisce bene anche come antiossidante, prevenendo l’ossidazione delle cellule. Essendo un ipocolesterolemizzante naturale, la Garcinia Cambogia riduce la produzione di colesterolo – una sostanza grassa prodotta proprio dal fegato – e abbassa i valori dei trigliceridi, il cui aumento è spesso indice di una sofferenza epatica.
Per questo motivo la scienza erboristica consiglia di utilizzare la Garcinia Cambogia quotidianamente sotto forma di integratore alimentare: un uso costante aiuta a combattere il colesterolo alto e normalizza il valore dei trigliceridi. In più, riducendo l’assunzione degli zuccheri nell’organismo, la Garcinia Cambogia aiuta anche a scongiurare l’insorgere di malattie gravi come il diabete di tipo II.
Garcinia Cambogia Fegato: Uso e Dosi
Per migliorare le condizioni generali del fegato la Garcinia Cambogia può essere assunta come integratore alimentare in pillole o usata in gocce come estratto negli oli essenziali. Se si scelgono le capsule, bisogna fare attenzione al contenuto di principio attivo: ogni compressa deve contenere almeno 500 milligrammi di principio attivo di Garcinia Cambogia per riuscire a raggiungere gli effetti desiderati e aiutare il fegato a rigenerarsi.
Se invece si opta per gli oli essenziali puri, si possono fare impacchi sulla zona del fegato e dei reni: il massaggio farà entrare rapidamente in circolo l’acido della Garcinia Cambogia lenendo infiammazioni e dolori. Basterà diluire 4-5 gocce di olio essenziale di Garcinia Cambogia in un cucchiaino d’acqua e applicarle sulla zona interessata dal malessere.
Indicati per le sofferenze di fegato anche i decotti a base di Garcinia Cambogia e gli infusi: la tisana rilasserà e disintossicherà dalle tossine, depurando l’organismo.