Pur essendo determinate a eliminare il grasso accumulato durante l’inverno, riuscire a mantenere il proprio regime alimentare quando si pranza fuori casa può sembrare impossibile.
In realtà è possibile seguire la dieta fuori casa anche mangiando in ufficio, in mensa o al bar. Ma come? Continuate a leggere l’articolo per scoprirlo!
Indice dei contenuti
Dieta Fuori Casa: basta scuse!
Sulla dieta redatta dal nutrizionista il martedì a pranzo dovreste mangiare 70 gr. di pasta integrale e dell’insalata mista. Non siete riusciti a prepararvi il pasto e dunque avete ripiegato su un panino in ufficio o a un piatto ricco di grassi e condimenti al ristorante, in compagnia dei colleghi. A chi di voi non è mai successo?
Le scuse più frequenti vanno dalla mancanza di tempo al rifiuto di mangiare cibo freddo o scotto fino alla volontà di non differenziarsi dalla massa poiché i colleghi pranzano tutti al bar ecc. Queste sono tutte scuse per non impegnarsi a fondo e raggiungere gli obiettivi prefissati.
In realtà, anche chi non deve perdere peso può riscontrare dei problemi nel dover mangiare sempre fuori, legati magari alla cattiva digestione, a bruciori di stomaco o a un intestino irritabile.
Dieta Fuori Casa: la chiave di tutto è l’organizzazione
Se si è costretti a consumare la maggior parte dei pasti fuori casa è necessario pianificare e organizzare merende e pranzi. Le soluzioni da seguire sono sostanzialmente due:
- portarsi il cibo da casa;
- mangiare al bar o in mensa adottando pochi e semplici accorgimenti.
Schiscetta da casa
Nel caso in cui si opti per portarsi il cibo da casa è consigliabile avere sempre con sé della frutta fresca, secca o dello yogurt per spuntini e merende.
Invece per il pranzo si può spaziare tra insalata di riso o di cereali integrali, un secondo di carne, pesce, tofu o seitan accompagnato da un contorno abbondante di verdure.
O ancora, potete gustare degli insaccati magri (bresaola, affettato di pollo o tacchino) o dei formaggi light (ricotta o fiocchi di latte) con dell’insalata. Essendo tutti piatti freddi non sussiste il problema di doverli riscaldare!
Mangiare al ristorante
Come comportarsi se invece si è obbligati a mangiare in mensa o al ristorante? Di solito i primi piatti sono piuttosto conditi, quindi, a meno che non si abbia la possibilità di farselo servire senza condimenti e sughi del caso è meglio evitare.
Vanno invece bene le insalatone, facendo però attenzione a non arricchirle con troppi ingredienti e a condirle con moderazione, oppure una fetta di carne o di proteine vegetali con della verdura cotta o alla griglia. Con pochi accorgimenti si può seguire senza troppi problemi la dieta fuori casa durante tutta la settimana!
Dieta Fuori Casa: 3 regole base
- non saltare mai il pasto, digiunare o mangiare un frutto o uno yogurt non fanno altro che rallentare il metabolismo, diminuire l’ energia e la concentrazione. Inoltre si arriva affamati a cena, ingerendo più calorie del necessario;
- scegliere gli alimenti giusti, optando per i cibi più magri e salutari, riducendo i condimenti e limitando il consumo dei carboidrati;
- non vergognarsi di portarsi il cibo da casa o di consumare determinati alimenti (nel caso in cui si pranzi al bar) poiché lo fate per la vostra salute.
Dieta Fuori Casa: esempi di menù
Menù 1
- Pranzo: insalatona con uovo sodo, tonno, pomodori, lattuga, mozzarella oppure insalata greca (feta + pomodori + insalata + olive);
- Spuntino: 3 prugne (100 g);
- Merenda: yogurt magro (125 gr.) + 10 gr. mandorle non salate.
Menù 2
- Pranzo: panino (80 g) con mozzarella (100 g) e pomodoro oppure panino (80 g) con prosciutto cotto magro (60 g) e fontina (30 g);
- Spuntino: 1 succo pompelmo (200 ml);
- Merenda: 20 gr. di noci.
Menù 3
- Pranzo: cotoletta alla milanese (120 g) e insalata verde (200 g) oppure del seitan o tofu con una porzione piccola di patate al forno;
- Spuntino: 1 arancia;
- Merenda: yogurt greco (150 gr.).