Dieta e voglie: cosa concedersi e perché

Dieta e voglie: cosa concedersi e perché

Dieta e voglie: imparare ad affrontare questo binomio è molto importante se si punta a dimagrire e a mantenere il peso forma a lungo. Per iniziare è bene sapere che le voglie improvvise quando si è a dieta, fenomeno conosciuto con il nome di effetto craving, non sono dovute alla mancanza di volontà di chi compie il percorso di dimagrimento ma dagli impulsi di serotonina ed endorfine.

Indice dei contenuti

Effetto craving: come controllarlo

Quando si discute di dieta e voglie e di effetto craving si inquadra soprattutto il desiderio improvviso e difficilmente controllabile di cibi zuccherati. Come poco fa ricordato, questa situazione ha spesso alla base la carenza di serotonina.

Come ovviare al problema? Assumendo cibi blandamente zuccherati, come per esempio uva passa o carote. Una soluzione utile, a meno che non ci siano particolari criticità a livello di controllo della glicemia, è anche quella di assumere un quadratino di cioccolato fondente una o due volte a settimana.

Controllare l’effetto craving: i dolcificanti a basso indice glicemico

Dietro al fenomeno dieta voglie a livello fisiologico c’è la mancanza di serotonina, situazione che può essere causata anche da alti livelli di stress o da cali di umore. In queste situazioni è possibile calmare le voglie e non compromettere la dieta assumendo cibi dal sapore gradevole ma a basso indice glicemico.

Tra le alternative specifiche più valide per destreggiarsi in questi casi è possibile ricordare la sostituzione dello zucchero bianco raffinato con la stevia, un dolcificante a basso indice glicemico e contraddistinto da un minor apporto calorico.

Altre soluzioni ugualmente efficaci sono il miele – ricco anche di principi nutritivi importanti come il potassio e la vitamina B e K – e lo sciroppo d’acero.

Voglie durante la dieta: altri consigli per tenerle sotto controllo

Un altro consiglio per ovviare al problema dieta e voglie consiste nell’impegnarsi per affrontare lo stress, spesso all’origine degli attacchi di fame nervosa e del desiderio di dolci.

I suggerimenti pratici utili al proposito sono semplici e prevedono per esempio il fatto di regolarizzare il ritmo sonno-veglia, di fare attività fisica, di evitare di utilizzare device tecnologici prima di coricarsi e di non esagerare con il caffè (se lo si consuma durante la dieta è opportuno dolcificarlo escludendo lo zucchero bianco e prediligendo una bustina di stevia).

Dieta e attacchi di fame: consigli finali

Concludiamo questa breve guida dedicata a dieta e voglie con qualche consiglio per migliorare il livello di sazietà e per scongiurare gli attacchi di fame. Per raggiungere l’obiettivo è essenziale concentrarsi sull’apporto idrico lontano dai pasti cercando di bere almeno due litri d’acqua al giorno, ma anche non dimenticare le fibre e assumerne almeno 25 grammi quotidiani soprattutto a colazione, così da iniziare la giornata senza il rischio di esagerare con gli spuntini fuori pasto nel corso della mattinata.

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Nutrizionista Sofia Favaretto

Nutrizionista Sofia Favaretto

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