Dieta e Asma

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Informazioni generali sull’asma

I problemi respiratori stanno diventando all’ordine del giorno soprattutto nei paesi occidentali. Molto probabilmente essi vengono determinati da una cattiva qualità dell’aria per via di un fattore determinante: l’inquinamento. Ma è giusto sottolineare che non è certo questa l’unica causa che favorisce lo sviluppo di questo tipo di patologie. Un efficace esempio è l’asma, ovvero una patologia infiammatoria cronica che attacca le vie aeree.

Essa generalmente viene tenuta sotto controllo mediante una apposita terapia farmacologica che viene monitorata costantemente. Anche perché nella maggioranza dei casi si tratta di una malattia reversibile e che quindi può essere curata con buoni risultati. I bronchi sono la parte del sistema respiratorio che risente maggiormente di questo tipo di condizione: essi si infiammano e comportano tutta quella serie di sintomi fastidiosi di cui normalmente soffre un soggetto asmatico. Una delle caratteristiche principali dell’asma è sicuramente l’aumentata responsività bronchiale.

Proprio questa maggiore sensibilità degli organi che fanno parte del sistema respiratorio fa in modo che ci siano quelli che vengono definiti come attacchi di asma, ovvero un respiro che diventa particolarmente affannato e soprattutto causa tosse ed altri fastidi a chi ne soffre. Inoltre proprio questi attacchi rendono la patologia particolarmente fastidiosa perché essi tendono a comparire anche in maniera improvvisa rendendo difficile il semplice camminare o salire delle scale, ad esempio. Proprio durante questi attacchi che rientrano nella fase più delicata della patologia, i sintomi diventano maggiormente marcati e soprattutto alquanto problematici. Nei casi più gravi di asma si può arrivare addirittura alla morte, ecco perché tale malattia non deve essere affatto sottovalutata. Le terapie farmacologiche non mancano, anche se un buon aiuto può arrivare pure da una dieta bilanciata.

Le cause che portano all’asma

L’asma non è una patologia che scaturisce dal nulla. Essa presenta delle correlazioni evidenti con alcune abitudini scorrette e anche con fattori di rischio non da poco. Gli allergeni sembrano essere tra le cause più importanti per quanto concerne questo tipo di patologia. Stando ad alcuni studi scientifici sembra che in particolare due tipologie agiscano pericolosamente nei soggetti più a rischio: quelli alimentari e quelli ambientali. Infatti i primi sono potenziali pericoli per soggetti delicati soprattutto quando essi siano neonati.

Ecco perché una prima esposizione a questo tipo di alimenti può determinare lo sviluppo di asma. Stesso dicasi per quegli allergeni ambientali che derivano sia dall’inquinamento che dalla natura (pollini) e che agiscono come sostanze pericolose per gli asmatici. Dovete considerare comunque che ci sono gli agenti infettivi tra le cause principali dell’asma. Soprattutto virus e batteri potrebbero avere un’influenza di non poca importanza in quanto andrebbero ad agire sia nella fase che predispone un soggetto all’asma che nel riacutizzarsi della stessa. Motivo per cui soprattutto quando ci si trova a dover contrastare un’infezione è bene agire nel modo giusto e seguendo un’adeguata terapia farmacologica in maniera tale da evitare ogni tipo di rischio.

L’Istituto Superiore della Sanità da anni è impegnato per appurare quali siano concretamente le cause che determinano l’asma. E una grossa influenza sembra averla anche una pessima abitudine come il fumo il quale va ad indebolire le pareti dei bronchi e di tutto l’albero respiratorio. Il che vuol dire che è più facile che si vada incontro ad una infiammazione o anche, in casi più delicati, ad una infezione. Non dimenticatevi che l’asma ha un’incidenza maggiore prevalentemente nei bambini e tende ad essere manifesta soprattutto nei momenti in cui questi fanno degli sforzi. I sintomi si moltiplicano con un respiro che diventa non solo affannoso, ma anche molto rumoroso, a tratti doloroso. Fino ad arrivare ad una delle cause di più recente scoperta, ovvero l’asma determinata dall’abuso di determinati farmaci. Ecco perché si può parlare di asma che viene causata da acido acetilsalicilico e FANS (antinfiammatori) di vario genere.

I sintomi dell’asma

Riconoscere l’asma non è certo difficile se si presta attenzione ad alcuni sintomi inconfutabili. La tosse è indubbiamente uno dei più frequenti e soprattutto uno dei più fastidiosi. In molti bambini è possibile evidenziare la patologia per via di una tosse che si presenta prevalentemente nelle ore notturne tra l’1 e le 4 del mattino. Anche il respiro sibilante e la mancanza di fiato sono altri segno molto evidenti dell’asma. Essi sono segni di vie aeree che non funzionano più come prima e che soprattutto presentano delle componenti alterate che non sono più in grado di mantenere determinate resistenze. Fino ad arrivare ad uno dei sintomi che in molti casi viene considerato particolarmente allarmante, ovvero il forte dolore toracico soprattutto correlato ai continui colpi di tosse o all’affanno.

Questi sono sicuramente quelli che possono essere considerati sintomi classici e che si presentano in una grossa percentuale di persone che sono affette dalla patologia. Le vie aeree sono molto sensibili in queste condizioni per cui non appena vi è il contatto con un allergene i sintomi diventano manifesti e alquanto evidenti. Ecco perché molti di coloro che soffrono di asma tendono ad avere sempre con sé uno spray a base di un broncodilatatore come salbutamolo (Ventolin). Qualche ora dopo che si è avuto il contatto con l’allergene ci sarà una seconda fase di sintomi che è causata dalla presenza dell’infiammazione.

Questi sono un po’ più marcati e sono prova evidente della patologia in corso. Altri sintomi che coloro che soffrono assiduamente di asma potrebbero manifestare nel corso del tempo sono disturbi del sonno, in quanto non si dorme continuamente ma i colpi di tosse portano ad una costante interruzione dello stesso, e limitazioni nelle attività quotidiane. Senza dimenticarvi che i soggetti asmatici hanno resistenze limitate nel fare esercizio fisico in quanto avvertono un respiro affannoso il doppio rispetto ad uno soggetto sano. Arrivando poi a quella che deve essere una maggiore attenzione per eventuali infezioni a carico del sistema respiratorio che potrebbero avere conseguenze alquanto pericolose.

Una corretta dieta per l’asma

Un soggetto asmatico non deve certo rinunciare ad un’alimentazione bilanciata e che possa garantirgli varietà. Snack ipercalorici, bibite gassate ed alcolici possono causare problemi ai soggetti asmatici e peggiorare notevolmente la manifestazione dei sintomi clinici. Meglio perciò prediligere alimenti sani riducendo al minimo trasgressioni e consumi di alimenti malsani. Il sovrappeso e l’obesità sono dei fattori di rischio di non poco conto e che possono provocare problemi anche nella gestione farmacologica dell’asma. Ecco perché è giusto ricordarvi che un soggetto asmatico non può dimenticarsi di tenere sotto controllo la linea e non per scopi estetici. Frutta e verdura fresca sono i segreti per una buona salute nei soggetti asmatici e sembra possano avere anche un effetto protettivo. Ecco perché è giusto evidenziare che almeno una volta al giorno sarebbe bene consumare cibi del genere.

Essi contengono flavonoidi, vitamine, polifenoli e betacarotene che agiscono come degli ottimi antiossidanti e che quindi fanno in modo da mantenere sane le cellule del sistema respiratorio. Inoltre sarebbe bene ridurre un consumo eccessivo di carni grasse, in particolare quelle rosse, che sarebbero tra le prime responsabili di un aumento di peso e anche di una maggiore sensibilità verso questo tipo di patologia. Arrivando poi ad un consumo di liquidi che deve essere idoneo in maniera tale da eliminare possibili agenti contaminanti e tutti quei pericoli infettivi che potrebbero rendere l’asma un disturbo particolarmente problematico e fastidioso. Motivo per cui, soprattutto per i più piccoli, sarebbe bene consumare dal litro e mezzo fino ai due e mezzo di acqua al giorno.

La dieta mediterranea è stata studiata attentamente in correlazione con l’asma e ha dato ottimi risultati per quanto concerne una migliore gestione di questa patologia. Ciò vuol dire che un bilanciato consumo di pasta, pane, pomodoro, mozzarella, carni bianche e verdure può rivelarsi il segreto per stare bene e soprattutto per non soffrire più di questa patologia. Sarebbe fondamentale che queste abitudini riguardanti il cibo vengano prese fin da quando si è bambini in maniera tale che gli effetti siano tangibili col passare degli anni.

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Nutrizionista Rossi

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