Il tempo passa per tutti, e con esso, spesso sopraggiungono acciacchi fisici di varia natura, uno fra tutti l’artrosi, estremamente diffusa fra gli anziani e coloro che hanno sofferto traumi articolari di varia natura. Per quanto possa essere causa dall’età avanzata o, purtroppo, da attività fisiche eccessivamente logoranti per le articolazioni, in questo articolo mostreremo come una dieta equilibrata possa effettivamente prevenire la manifestazione di questo fenomeno o, perlomeno, limitarne per quel che risulta possibile i dolori e spiacevoli sintomi. Analizzeremo insieme, in questo breve articolo, l’artrosi ed i possibili rimedi associati ad un certo regime alimentare.
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Cos’è l’artrosi?
L’artrosi, nota anche con il nome scientifico di osteoartrite, è una malattia articolare dovuta all’eccessivo assottigliamento, a livelli cronici, della cartilagine, il principale tessuto connettivo del corpo umano; rispetto al dolore provocato dall’artrite, che generalmente si manifesta di notte e permane costante, il dolore causato dall’artrosi si patisce sovente durante il corso della giornata, tenendo ad accentuarsi nel momento in cui si sottopone un’articolazione interessata ad uno sforzo, anche di bassa intensità. Secondo la letteratura scientifica, questa malattia si manifesta in misura maggiore per quanto riguarda ginocchia, anche, caviglie, spalle e colonna vertebrale; quest’ultima risulta essere particolarmente temuta, considerando che questa viene considerata come la più invalidante delle patologie fisiche, rischiando di compromettere la normale locomozione.
Nella pratica, l’artrosi è la perdita di elasticità e funzionalità da parte della cartilagine presente in zone specifiche, come detto poc’anzi: questa malattia coinvolge un insieme di articolazioni, legamenti, ossa, muscoli e liquido sinoviale, ossia il liquido in grado di lubrificare in modo autonomo le articolazioni stesse. Nel momento in cui queste zone del corpo perdono la propria funzionalità, si manifesta una delle fasi dell’artrosi, più o meno grave, come vedremo nel prossimo paragrafo di questo articolo.
Nel nostro Paese, l’incidenza di questo fenomeno aumenta con l’aumento dell’età: nello specifico, in seguito al compimento dei sessant’anni di età, la frequenza con cui si presenta l’artrosi risulta essere all’incirca pari all’età, ossia a sessant’anni il 60% circa, a settant’anni il 70% circa e così via. Il legame fra l’età, l’insorgenza dell’artrosi e l’invecchiamento della cartilagine delle articolazioni è, a tutt’oggi, è oggetto di studi medici; è opportuno ricordare che, a partire dal momento in cui si manifesta la malattia, difficilmente l’intensità dei sintomi tende a peggiorare.
Sintomi e possibili cause
Questo fenomeno può essere associato ad un’età molto avanzata, oppure ad un’attività logorante per il fisico, sia dal punto di vista lavorativo che sportivo: spesso, infatti, gli sportivi sono soggetti all’insorgenza di questo fenomeno, seppur in misura minore di lavoratori in settori estremamente pesanti, come gli operai specializzati delle fabbriche, quali acciaierie, ad esempio. L’ultima possibilità, infine, è una componente genetica, che può portare ad una predisposizione al fenomeno fisico dell’artrosi già in giovane età. Alcuni dei fattori che possono predisporre all’insorgenza di una malattia come l’artrosi sono un peso eccessivo, rasente l’obesità, familiari che nel corso della propria vita abbiano sofferto di questa patologia, esaurimento fisico e logoramento delle articolazioni, oltre che della cartilagine, ambienti umidi, alterazioni delle capacità e funzionalità del liquido sinoviale e traumi che possono aver indebolito fortemente la struttura corporea.
La sintomatologia classica legata a questo fenomeno prevede difficoltà nel movimento, sofferenza diffusa in zone specifiche del corpo, sebbene non sia raro notare deformazioni a livello delle articolazioni. Infiammazioni tenute in scarsa considerazione possono creare terreno fertile per la formazione di determinati fenomeni, estremamente dolorosi e limitanti; inoltre, anche una dieta povera di minerali e vitamine, nello specifico calcio e vitamina D, la cui assenza e mancata integrazione può provocare problemi nello sviluppo osseo, e nel sostentamento adeguato di questo tessuto, la cui debolezza potrebbe essere causa di fratture o di traumi affini. Oltre ad una dieta equilibrata, laddove risultino necessari integratori, non bisogna trascurare eventuali problemi, come le infiammazioni citate poc’anzi, le quali potrebbero essere un campanello d’allarme per quanto riguarda queste manifestazioni fisiche spiacevoli.
Dolore e sintomi legati all’artrosi
Per quanto finora detto, sono stati descritte le possibili cause dell’artrosi, accennando al dolore arrecato da questa malattia ed alle cause che potrebbero procurarla. È fondamentale ricordare che la sintomatologia legata all’artrosi non è costante, difatti viene considerata estremamente variabile da soggetto a soggetto, che si tratti di dettagli o di differente macroscopiche. Descriviamo ora una lista di sintomi, in particolare i più comuni, tipici dell’artrosi:
- Nel corso della locomozione, si ha una percezione ben definita di sofferenza a livello dell’articolazione;
- I cambiamenti climatici portano a fastidi di varia natura alle articolazioni, come irrigidimento o dolore diffuso;
- Sforzi a livello articolare provocano dolore di varia intensità, in base alla zona ed alla gravità del fenomeno;
- Il risveglio muscolare e articolare risulta maggiormente complesso, in seguito a lunghi periodi di stasi, come il sonno notturno; è possibile che sia necessario alzarsi e muoversi con molta calma, soprattutto al risveglio;
- Si manifestano piccoli osteofiti sulle articolazioni, dovuti al cambiamento del tessuto osseo a causa della malattia;
- Nel caso dell’artrosi del ginocchio, si percepisce la sensazione dolorosa di una fitta, estremamente forte;
- Per quanto sia una manifestazione più rara, è possibile che si verifichi un rigonfiamento facilmente individuabile dell’articolazione, e con esso un arrossamento sufficientemente visibile nella zona interessata.
L’alimentazione ideale in caso si soffra di artrosi o per prevenirla
In linea di massima, possiamo differenziare l’alimentazione legata all’artrosi in due macrocategorie: cibi sconsigliati per evitare di favorirne l’insorgenza e gli alimenti consigliati per prevenire la malattia e limitarne gli effetti negativi; vediamoli insieme:
Cibi sconsigliati a chi soffre di artrosi
Sfortunatamente, nel momento in cui ci si siede a tavola, non si tiene sufficientemente in considerazione che determinati alimenti possano recare disturbo e provocare, in un secondo momento, infiammazioni di varia natura; parimenti, spesso non si conoscono gli alimenti che possono prevenire questi fastidiosi fenomeni corporei. È sconsigliato esagerare di carne, alimenti contenenti zucchero e farina in dosi eccessive, oltre ai cibi contenenti molti grassi. Un’alimentazione equilibrata non prevede, inoltre, eccessivi consumi di pomodori, patate e melanzane, in quanto l’elevata quantità di solanina contenuta in essi tende a provocare infiammazioni di varia natura a livello articolare. Evitare di esagerare nel consumo di latticini ad alto contenuto di grassi.
Cibi consigliati a chi soffre di artrosi
Tutti coloro che prediligono un’alimentazione ricca di verdure, e riducono il consumo di carne, sono meno predisposti ai rischi dell’artrosi; una dieta ricca di alimenti integrali, fra cui farina ed alcuni tipi di cereali, specialmente quelli ricchi di fibre, con un contributo minimo di sale ed un consumo adeguato di pesce, come salmone, tonno e merluzzo, ed altri alimenti contenenti acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6. Il consumo di spezie non è vietato, ma queste vanno utilizzate senza esagerare, per evitare di incorrere in infiammazioni, come detto prima; tuttavia, la presenza nella propria dieta di curcuma e ribes nero funge da antinfiammatorio naturale per il nostro organismo, sempre senza esagerazioni.
Il consumo di frutta, soprattutto ananas e frutti rossi, per le rispettive proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, verdura, in particolar modo carote e cavolfiori, e frutta secca, che come controindicazione provoca un aumento del peso se consumata in quantità smisurata. È opportuno, infine, precisare che l’elenco degli alimenti che sono stati presentati nel secondo punto di questa lista sono considerati ideali non solo per ridurre le probabilità che si presenti il fenomeno dell’artrosi, ma anche per limitarne gli effetti negativi una volta che si soffre di questa fastidiosa malattia. Si consiglia di leggere con attenzione e consultarsi con il proprio medico curante in caso di allergie per individuare alimenti sostitutivi egualmente validi o un dietologo nel caso in cui si intenda seguire una dieta in base ai principi elencati in questo breve articolo, agendo con estrema attenzione e dopo un consulto presso un esperto di questo ambito.