La dieta Dukan dei 7 giorni è un regime dietetico più soft e sano rispetto a quello proposto dalla classica dieta Dukan. Questa versione più affrontabile, è consigliata soprattutto per chi vuole perdere non più di 10 kg o per chi è moderatamente in sovrappeso.
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Come funziona la dieta Dukan dei 7 giorni?
Il programma alimentare è distribuito su 7 giorni, una settimana in cui c’è una lista progressiva di alimenti permessi. In pratica ogni giorno della settimana si assume una categoria di cibi e il giorno seguente ne viene aggiunta un’altra, fino ad arrivare al sabato e alla domenica, in cui si possono mangiare tutti gli alimenti.
Ecco lo schema:
- lunedì: si mangiano solo proteine (carne, pesce e uova);
- martedì: si aggiungono le verdure;
- mercoledì: si può introdurre la frutta;
- giovedì: è il turno del pane integrale;
- venerdì: via libera al formaggio (magro);
- sabato e domenica: si possono mangiare gli amidacei (pasta,pane meglio se integrali).
Regole base
- Ridotta quantità di lipidi a causa della loro ricchezza calorica. I lipidi sono necessari, ma in quantità ridotte in quanto 1 grammo di grassi fornisce 9 calorie;
- Via libera alle verdure!;
- Ruolo centrale delle proteine poiché sono gli alimenti che saziano di più e richiedono un lungo processo di digestione e assimilazione;
- Occhio ai carboidrati che non vanno eliminati totalmente, ma va controllato e riguarda solo l’introduzione di cibi integrali e prodotti con farine meno caloriche rispetto a quelle ottenute dal grano duro o tenero;
- Secondo l’ideatore Pierre Dukan, la dieta dukan dei 7 giorni può essere ripetuta fino al raggiungimento del peso desiderato.
Dieta Dukan dei 7 giorni: esempio pratico
1.Lunedì
É il giorno delle proteine, in cui si possono mangiare solo i cibi compresi nella lista, senza trasgredire, perché equivarrebbe a rovinare il piano di attacco in partenza.
Cibi permessi
- carni magre;
- pesci e frutti di mare;
- pollame e carne di coniglio;
- affettati sgrassati e uova;
- proteine vegetali;
- latticini magri;
- acqua;
- crusca d’avena.
2.Martedì
É il giorno in cui, oltre alle proteine magre, si possono mangiare le verdure, mangiate crude o cotte.
Ortaggi permessi: pomodori, cetrioli, ravanelli, spinaci, asparagi, porri, fagiolini, cavoli, funghi, sedani, finocchi, insalata, bietole, melanzane, zucchine, peperoni e cuori di palma.
3.Mercoledì
È il giorno della frutta, quindi alle proteine e alle verdure, si aggiunge un frutto, da consumare dopo pranzo e dopo cena.
A differenza di proteine e verdure, la frutta non è da consumare a volontà, ma segue delle precise porzioni in base al tipo. Quindi:
- 1 ciotola di fragole o di lamponi;
- 1 arancia media o 2 mandarini;
- 2 fichi freschi;
- 2 kiwi medi;
- 1 mela o 1 pera medio-grande;
- 1 fetta d’ananas fresco;
- 1⁄2 melone;
- 1 fetta d’anguria;
- 1⁄2 mango o papaya.
4.Giovedì
Probabilmente il giovedì è il giorno più atteso poiché si può reintrodurre il pane. Ovviamente non il pane bianco, ma il pane “nero”, semintegrale o meglio ancora integrale. Si possono mangiare due fette di pane da dividere nei due pasti principali della giornata.
5.Venerdì
È il giorno in cui viene introdotto il formaggio. Sono permessi tutti i formaggi che non superano il 45-50% di grassi.
Formaggi consentiti: formaggi a pasta cotta come gouda olandese, toma, parmigiano o fontina, e quelli fermentati come camembert, brie, formaggio di capra, gorgonzola o taleggio. Si può consumare una porzione a pasto principale.
6.Sabato e domenica
Il weekend è relativamente libero: infatti si può inserire una porzione di amidacei. Con delle regole precise: la porzione deve essere pesata e varia in base al tipo di amidaceo scelto.
Le quantità di amidacei massime consentite sono:
- 210 grammi di lenticchie, fagioli o ceci;
- 200 grammi di quinoa;
- 190 grammi di pasta al dente;
- 190 grammi di mais in pannocchia e grigliato;
- 170 grammi di pasta ben cotta;
- 170 grammi di riso integrale;
- 160 grammi di mais in chicchi e in scatola;
- 140 grammi di patate bollite;
- 80 grammi di purè di patate.