Dieta del Riso e Tonno: ecco come funziona

Dieta del riso e del tonno

La dieta più ricercata del momento è dedicata a riso e tonno. Un abbinamento che risulta molto gustoso e inoltre permette di dimagrire senza troppi sforzo. Vediamo allora come è possibile perdere fino a 5 kg in 7 giorni grazie alla dieta riso e tonno.

La suddivisione dei pasti è estremamente semplice, a pranzo e a cena sono previsti riso e tonno senza limiti ma abbinando ad essi dei vegetali a propria scelta. A colazione si può consumare uno yogurt mentre la frutta viene consumata durante gli spuntini. Consumare solo riso e tonno potrebbe risultare una dieta sbilanciata, solo due elementi non possono garantire alle persone il giusto rifornimento di elementi nutrizionali. Per rendere più equilibrato il regime alimentare basato su riso e tonno sono stati integrati altri elementi fondamentali.

Indice dei contenuti

Schema della dieta di riso e tonno

La dieta di riso e tonno come ogni regime alimentare dietetico, segue un preciso programma alimentare che garantisce il successo di tale dieta dimagrante.
La dieta di riso e tonno permette di perdere ben 4 kg già dalla prima settimana seguendo la dieta come indicato. È fondamentale bere almeno 2 litri di acqua naturale suddivisi durante la giornata. Questo consente di ottenere un migliore drenaggio di liquidi contrastando la formazione della cellulite e gonfiori dovuti alla ritenzione idrica.
Variare le pietanze seguendo le indicazioni date di seguito per ogni pasto della giornata evitando di spostare le pietanze suggerite in orari diversi da quelli indicati, per esempio inserire a pranzo un piatto indicato per la cena.

Colazione

Al mattino si può consumare a scelta una di queste combinazioni

  • Tè verde, 1 galletta di riso con 2 cucchiaini di marmellata a scelta, 1 vasetto piccolo di yogurt bianco o con aggiunta di frutta.
  • 1 bicchiere di latte con 1 galletta di riso, 1 avocado condito con una spruzzata di limone.
  • 1 tazza di cereali senza zucchero accompagnati da latte di riso, 3 noci e una manciata di frutti di bosco.
  • 1 bicchiere di latte di soia con 1 galletta di riso con 2 cucchiaini di miele, 1 arancia.
  • 1 caffè d’orzo piccolo con 1 vasetto di yogurt bianco in cui si possono mettere 2 cucchiai di cereali integrali.
  • 1 tisana allo zenzero, frutta fresca a scelta tra pera, kiwi o mela, 1 galletta di riso con sopra poca marmellata.

A metà mattino si vede smorzare la fame con un frutto o un vasetto di yogurt light.

Pranzo

  • 80 grammi di riso nero condito con spinaci o biete.
  • 80 grammi di risotto con zucca frullata (vedi ricetta).
  • 80 grammi di riso tipo venere con verdure grigliate e poco olio evo.
  • 80 grammi di riso integrale basmati condito con piselli biologici lessati-
  • 80 grammi di riso parboiled condito con asparagi freschi lessati ed un cucchiaio di olio evo.

Merenda pomeridiana

Come per il mattino è sempre consigliabile fare uno spuntino leggero a metà pomeriggio in modo da assopire l’appetito ed arrivare all’ora di cena meno affamati. Questo serve non solo per mangiare di meno ma soprattutto per farlo masticando con più calma aiutando la corretta digestione.
A merenda consumare a scelta una spremuta di arancia o mista arancia e limone oppure preparare un centrifugato di mele e carote.

Cena

  • 1 fetta di tonno fresco cucinato alla griglia e un’insalata a piacere.
  • 1 porzione di nasello cotto al forno senza grassi e condito con olio extra vergine d’oliva e timo con contorno di verdura fresca.
  • 1 porzione di finto pesce (vedi ricetta) con finocchi freschi in pinzimonio o pomodori datterini con maionese light.
  • 1 porzione di Sashimi di tonno condito con salsa di soia con contorno di insalata mista, mais e germogli.
  • Insalata di polpo con erbe aromatiche, limone ed olio evo quanto basta, con contorno di patate lesse
  • Tonno fresco cotto in vaporiera accompagnato da asparagi conditi con olio evo e succo

Il tonno: quale scegliere

Il tonno è un prodotto ittico contenente molti sali minerali tra cui il ferro, lo iodio e il selenio, elementi che sono fondamentali per il corretto funzionamento tiroideo. Ottima fonte delle vitamine B, A e D, il tonno risulta essere nutriente e ricco anche di antiossidanti come gli omega3 indispensabili al corpo umano e alle funzionalità cardiache.

Le calorie fornite dal tonno sono ridotte e la quantità di nutrienti che contiene variano a seconda della tipologia di cottura alla quale si sottopone il pesce durante la preparazione. La cottura alla griglia o al vapore preserva gli elementi nutrizionali senza alterarne le proprietà organolettiche.

Il tonno è un pesce di grande taglia che potrebbe essere sottoposto ad inquinamento da mercurio, per tale motivazione è spesso consigliato un consumo limitato. Per acquistare con sicurezza questo pesce si può scegliere quello surgelato controllando che vi sia scritto sull’etichetta l’origine del tonno oppure il tonno sott’olio o al naturale confezionato in scatola, risulta essere una buona alternativa.

Il riso: quale scegliere

Il riso è un cereale molto presente nei regimi alimentari ipocalorici, scegliere il riso integrale aumenta la sua compatibilità con l’obbiettivo di perdere peso facilitando il transito intestinale. Il riso inoltre, ha la capacità di saziare donando una sensazione di pienezza. Privo di grassi, il riso soddisfa anche i palati più esigenti placando la fame senza appesantire durante la digestione.
I professionisti della nutrizione preferiscono prescrivere il riso integrale in quanto è una importante fonte di vitamine del gruppo B oltre importanti per la corretta funzionalità dell’organismo.
Il riso possiede inoltre il vantaggio di non contenere glutine, questo dettaglio lo rende ideale per gli intolleranti a tale elemento. Il cereale sottoposto a raffinazione invece, ha qualche svantaggio che riguarda la glicemia. Il suo elevato indice glicemico infatti lo rende inadatto al consumo da parte delle persone che soffrono di diabete.

Il riso integrale appare la soluzione migliore in quanto contiene tutte le sue proprietà nutrizionali inalterate. Questa tipologia di riso risulta essere più duro rispetto a quello normale, e richiede un tempo di cottura maggiore. Per coloro che hanno poco tempo a disposizione, una soluzione potrebbe essere cuocere il riso nella pentola a pressione che dimetta le tempistiche di preparazione. Un altro metodo per ammorbidire il riso integrale è metterlo in ammollo qualche ora prima della cottura in modo da ridurre i tempi di cottura.

Le tipologie di riso che si rivelano perfette per questa dieta, sono il riso venere, il riso rosso e quello integrale.
Il riso venere, noto anche come selvatico o nero, ha origine nel nord America e possiede un alto contenuto di proteine pari al 200% rispetto a quello normalmente utilizzato. Il riso rosso, poco noto nelle cucine italiane, si può reperire in negozi che trattano alimentazione biologica. Questa tipologia di cereale è ricco di ferro, rappresenta quindi un ottima fonte nutrizionale per chi soffre di anemia. Tra le varietà di riso integrale si consiglia di utilizzare il “basmati” che si può facilmente riconoscere dalla forma del chicco che si presenta sottile ed allungato. Questo si rivela adatto alle preparazioni di primi piatti o come contorno.
Ricordiamo che la scritta: “riso parboiled” non rappresenta il nome di una varietà ma indica un riso trattato con mezza cottura e che ha due caratteristiche principali: non scuoce e possiede un indice glicemico basso.

Ricette per la dieta riso e tonno

Il regime alimentare per la perdita del peso a base di riso e tonno offre molti spunti per preparare ricette gustose, usando la fantasie ed alcuni accorgimenti si possono creare piatti sempre nuovi che rispettino la dieta ipocalorica.

Risotto con zucca frullata per 4 persone

Per preparare questo piatto bisogna procurarsi 500 grammi di polpa di zucca, 2 porri, 1 litro e mezzo di brodo vegetale, 250 grammi di ricotta, 350 grammi di riso integrale basmati, 1 bicchiere di vino e olio extra vergine di oliva quanto basta.

La preparazione inizia con l’affettare i porri che vanno soffritti con un po’ di olio evo, aggiungere la polpa di zucca tagliata precedentemente a tocchetti e ricoprire con il brodo vegetale. Cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti lasciando evaporare il brodo senza coprire la pentola. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema, per fare questo è consigliabile utilizzare un minipimer direttamente nella pentola di cottura. Cuocere a parte il riso e scolare e condire il riso con la crema di zucca che è stata preparata in precedenza e procedere con la mantecatura con la ricotta. Porre il risotto di zucca in un piatto da portata e servire ben caldo.

Il finto pesce per 4 persone

La ricetta del finto pesce è una preparazione particolarmente decorativa e gustosa che sorprenderà familiari e ospiti.

Per preparare questa ricetta servono 450 grammi di tonno, va benissimo quello in scatola. Servono poi 5 patate di media misura e infine, 60 grammi di capperi.
Procedere con la cottura delle patate in acqua salata. Una volta lessate, schiacciale con una forchetta o con il passa patate e porle in un frullatore. Unire i capperi e il tonno facendo frullare il tutto fino ad ottenere una crema. Versare il composto in uno stampo preferibilmente a forma di pesce e lasciarlo raffreddare in frigorifero per almeno 1/2 ore. Servire rovesciando lo stampo su un piatto da portata e accompagnando il piatto con della maionese light.

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Nutrizionista Rossi

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