La cellulite rappresenta un disturbo che al giorno d’oggi colpisce tantissime persone, in particolar modo le donne. Si tratta sostanzialmente di un’alterazione del pannicolo (o tessuto di grasso) che è situato sotto la cute e si manifesta prevalentemente nella zona delle cosce, dei glutei e della pancia. In genere il pannicolo adiposo ha una sua struttura e una vascolarizzazione che viene chiamata microcircolo. Attraverso quest’ultimo il tessuto adiposo concede all’organismo l’energia oppure essa viene accumulato sotto forma di grasso. Se ci sono delle alterazioni di tipo ormonale o vascolare causate da differenti fattori, si verifica una rottura delle cellule adipose e i trigliceridi contenuti al loro interno si spandono tra le cellule e comprimono il microcircolo. A lungo andare poi anche il tessuto adiposo viene alterato e si verifica un rigonfiamento e una riduzione dell’elasticità.
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Cellulite: quali sono le principali cause
Le cause che portano alla formazione della cellulite sono diverse. Innanzitutto possono essere cause genetiche poiché un individuo potrebbe essere più predisposto rispetto ad un altro. Collegate a ciò sono le cause ormonali determinate dalla troppa attività degli estrogeni che formano la ritenzione idrica. Oltre a ciò a favorire la nascita della cellulite sono le cattive abitudini sia alimentari che di vita. Uno stile di vita troppo stressante e frenetico, dormire poco, una fatica eccessiva sia dal punto di vista fisico che mentale, utilizzare delle scarpe scomode o troppo alte (come i tacchi e le scarpe a punta) oppure degli indumenti troppo stretti potrebbero portare alla comparsa della cellulite.
Cellulite: quali sono i sintomi di tale disturbo
La cellulite nella maggior parte dei casi si può presentare in diversi modi. C’è un primo stadio più lieve in cui la cellulite non si vede con una luce particolare oppure semplicemente comprimendo la parte interessata. In un altro stadio invece potrebbe vedersi in modo poco chiaro e si presentano dei piccoli rigonfiamenti e rilievi sulla zona. In altri casi invece si verifica la cosiddetta pelle a buccia d’arancia, ossia si formano dei leggere protuberanze e l’epidermide diventa duro. In uno stadio più avanzato invece la cellulite si presenta in maniera molto evidente: sono presenti buchi e il tessuto sottocutaneo si ispessisce. Oltre a ciò la consistenza della cute aumenta mentre se ne riduce l’elasticità. Tutta la pelle quindi appare dalla grana non uniforme, è dura e spesso dolorante a causa dell’ispessimento delle fibre connettive che comprimono i filamenti nervosi.
Dieta per cellulite: quale regime alimentare seguire
Oggigiorno sono tanti i regimi alimentari proposti per combattere gli inestetismi della cellulite, la pelle a buccia d’arancia e la ritenzione idrica. Naturalmente ogni dieta deve seguire delle regole fondamentali come ad esempio l’introduzione dell’apporto energetico corretto. Se infatti la cellulite è accompagnata anche da una condizione di sovrappeso è consigliabile cercare di ridurre la quantità di energia introdotta e cercare di consumarne più di quanto ne si assuma. Inoltre per ridurre la cellulite è necessario che abbinate una corretta e costante attività fisica in modo tale da ripristinare la circolazione.
Se non potete fare sport cercate comunque di ridurre le ore che trascorrete seduti (oppure in piedi ma fermi) e fate delle piccole passeggiate di tanto in tanto per riattivare la circolazione. Anche l’acqua è fondamentale: una dieta anticellulite non può essere validata se non si assume la giusta quantità di acqua al giorno. Generalmente per un individuo adulto sono necessari almeno due litri di acqua al giorno. L’assunzione di acqua riduce la ritenzione idrica in quanto favorisce la rimozione dei liquidi in eccesso. Per una corretta dieta per la cellulite è necessario eliminare alcuni alimenti che ne possono assecondare la formazione: primo fra tutti è il sale da cucina, il cui utilizzo deve essere ridotto oppure completamente eliminato. Altre cose che devono essere eliminate sono la caffeina in dosi eccessive, gli zuccheri aggiunti che sono presenti in molti alimenti e soprattutto è necessario ridurre il consumo di alcool. Tra gli alimenti che invece potete tranquillamente consumare, via libera a sostanze come potassio e magnesio che favoriscono il mantenimento dell’equilibrio del ph sanguigno. Inoltre prediligete alimenti ricchi di antiossidanti come ad esempio gli ortaggi crudi e la frutta.
Fate spesso uso di tisane drenanti che aiutano a rimuovere i liquidi in eccesso e preferite alcuni cibi che sono utili al microcircolo come ad esempio il mirtillo, la vite rossa e l’ippocastano. Ci sono sono invece altri cibi che favoriscono la diuresi come l’ananas, l’anguria, la cicoria, il carciofo, il finocchio, i cetrioli, il melone, le pesche e le fragole. Anche i metodi di cottura devono essere valutati attentamente quando si vuole contrastare la cellulite: preferite quindi una cottura a vapore oppure la griglia mentre evitate la frittura. Utilizzate l’olio con parsimonia e scegliete sempre quello extravergine di oliva (generalmente un cucchiaio per pasto). Al posto del sale, per dare sapore agli alimenti, utilizzate le spezie che rendono le pietanze molto più saporite e non fanno male al corpo.
Dieta per cellulite: che cosa mangiare
Una corretta alimentazione è la base per eliminare la cellulite o contrastarne la comparsa. Tuttavia è bene ricordare che non esiste una dieta specifica per tutti ma ognuno è diverso ed ha una situazione differente da risolvere. Pertanto è consigliabile rivolgersi ad un medico oppure a un nutrizionista che possa valutare la situazione e decidere la dieta giusta per voi. Ad ogni modo è comunque possibile scegliere un regime alimentare equilibrato e regolare, nel quale vengano introdotti tutti i nutrienti necessari all’organismo. Bisogna sapere che saltare i pasti non è la soluzione più giusta per per perdere peso e ridurre la cellulite anzi, questa scelta potrebbe causare l’effetto contrario perché il senso di fame aumenterebbe e al prossimo pasto si tenderebbe a mangiare di più.
Un esempio di dieta per cellulite potrebbe essere un regime ipocalorico da 1400 calorie. Ricordate che tale dato è solamente indicativo e che questa dieta è consigliata solitamente alle donne adulte che hanno uno stile di vita sedentario. Si parte dalla colazione, il pasto più importante della giornata che non deve essere assolutamente saltato perché è dalla colazione che il corpo ricava le energie necessarie per affrontare la giornata. La prima cosa da fare prima di cominciare a mangiare è bere almeno due bicchieri di acqua a temperatura ambiente in modo tale da attivare immediatamente il metabolismo. Dopodiché potete consumare un bicchiere di latte parzialmente scremato oppure uno yogurt bianco magro in maniera da apportare al corpo la giusta razione di calcio. Per integrare le fibre scegliete due fette biscottate con un pò di marmellata o di miele oppure una fetta di pane integrale. Aggiungete poi un frutto come il kiwi, una spremuta d’arancia oppure frutti di bosco e se preferite bevate una tazzina di caffè o di tè senza zucchero.
Non dimenticate che a metà giornata e a metà pomeriggio è necessario fare dei leggeri spuntini in modo tale da non arrivare a tavola troppo affamati e divorare cibo oltre la razione consigliata. Per gli spuntini si possono scegliere uno yogurt bianco magro, della frutta oppure delle verdure crude. Per quanto riguarda il pranzo invece cercate di non tralasciare la giusta dose di carboidrati, anch’essi necessari all’organismo. Perciò potete mangiare pasta (anche integrale), riso oppure altri cereali in piccole porzioni ed abbinarle a carne bianca o al pesce. Terminate il pasto con della verdura cotta e un frutto.
Per la cena mantenetevi sullo stesso piano del pranzo ma evitate di mangiare troppi carboidrati: alla pasta e al riso sostituite una fetta di pane integrale oppure delle patate lesse o cotte al forno (evitate le patate fritte). Aggiungete poi della carne rossa o bianca, del pesce, una giusta porzione di legumi oppure un uovo. Non dimenticate poi di aggiungere le verdure cotte oppure crude (meglio se quelle a foglia verde) come contorno per la vostra cena e se preferite concludete il pasto con un frutto come ad esempio una mela o una pera.
Cosa mangiare per combattere ed eliminare l’odiata cellulite? Come favorire la microcircolazione? Come fare per drenare meglio i liquidi? Esiste una dieta contro la cellulite?
Queste sono solo alcune delle domande che attanagliano gran parte delle donne, dalle più filiformi alle più in carne, durante tutto l’arco dell’anno. Tuttavia è proprio nel periodo estivo, quando bisogna mettere in bella mostra le gambe che la ricerca di risposte si fa impellente.
Come fare per liberarsi dell’odiosa cellulite? E’ bene precisare che si tratta di una sorta di malattia che colpisce la maggior parte dell’universo femminile con stadi e livello di gravità diversi. Sicuramente è possibile ridurla e, a volte farla scomparire, mangiando meglio e in modo sano, tuttavia spesso sono necessari anche massaggi o altri tipi di interventi.
Dieta contro la cellulite: quali cibi mangiare?
- cibi ricchi di vitamina C e che migliorano la circolazione del sangue come fragole, frutti citrici, kiwi;
- antiossidanti (licopene e bioflavanoidi) presenti nelle arance, fragole, more, mirtilli, pomodori;
- avocado e i semi, fonte di grassi buoni, polinsaturi che contengono acidi grassi essenziali come gli Omega 3 e 6, importanti per la circolazione;
- alimenti anti-ritenzione idrica, come frutta e verdura, specialmente il pompelmo, l’anguria e l’ananas;
- potassio, per evitare la ritenzione dei liquidi e il gonfiore. Lo contengono le banana, l’anguria, il melone, pomodori, spinaci, carciofi, bietole e zucca;
- acidi grassi essenziali, specialmente gli Omega 3 contenuti nel salmone e nel pesce azzurro,importanti per la circolazione sanguigna e come antinfiammatori;
- infusione drenante da bere durante il giorno, specialmente al pomeriggio e alla sera. E’ possibile provate con una infusione a base di tè verde, zenzero, dente di leone, equiseto e ortica;
- fibre come pasta, pane o riso integrali posso aiutare a perdere peso poiché rilasciano energia lentamente prolungando il senso di sazietà. Sono inoltre ricchi di antiossidanti e favoriscono l’eliminazione delle tossine dal corpo;
- no a una cena a base di frutta, anche se è composta soprattutto da acqua, la frutta è ricca di zuccheri, che favoriscono e facilitano l’accumulo di liquidi tra le cellule adipose. E’ necessario infatti tenere l’indice glicemico sotto controllo;
- pistacchi, mandorle e noci del Brasile, ricchi di minerali e antiossidanti.