Dieta anticellulite: come ridurre l’effetto buccia d’arancia

Dieta anticellulite: come ridurre l’effetto buccia d’arancia

Come eliminare la cellulite: quali fattori tenere in considerazione

Seguire una dieta ferrea è sicuramente uno dei rimedi più efficaci per ridurre e prevenire l’insorgenza della cellulite, che senza dubbio si annovera tra i più fastidiosi inestetismi della pelle. Ma prima di passare in esame le varie fasi della dieta anti cellulite è fondamentale precisare che le cause della cellulite sono molteplici, per combatterla quindi è necessario intervenire su più fronti.

In altre parole nonostante una dieta anti cellulite possa essere utile per ridurre la buccia d’arancia, per eliminare il problema alla radice è necessario associare a un corretto regime alimentare una regolare attività sportiva. È importante inoltre tenere sotto controllo altri fattori che stimolano l’insorgenza della cellulite, quali il fumo e l’indossare abiti molto aderenti e tacchi alti.

Premesso perciò che non esiste una dieta in grado di eliminare completamente il problema della cellulite, vi proponiamo di seguito una semplice dieta anti cellulite strutturata in tre fasi.

Dieta anticellulite in tre fasi: ecco come procedere

Fase 1: effetto dimagrante

Nella fase iniziale la dieta anti cellulite punta più che a una perdita di peso vera e propria, alla purificazione dell’organismo da tutte le tossine. La prima fase prevede quindi un’alimentazione composta solo di frutta a pranzo e verdure a cena. Cibi a cui si dovranno associare almeno 2 litri d’acqua al giorno.

La fase inziale può durare al massimo tre giorni e prevede l’assunzione di frutta e verdura perché facilitano la diuresi e quindi l’eliminazione di liquidi e tossine in eccesso.

 

Fase 2: dieta iperproteica

La seconda fase dura circa una settimana e prevede una dieta iperproteica, che privilegia pietanze ricche di proteine. Questo perché le proteine aiutano il drenaggio e la conseguente eliminazione delle scorie. In questa fase infatti si possono già vedere i primi effetti dimagranti della dieta.

Nello specifico, la dieta prevede per colazione un caffè o una tisana con 4 fette biscottate integrali e un succo all’ananas. A pranzo e cena invece si può scegliere tra un piatto di carne (200g) o di pesce (300 g), a cui si potrà accompagnare verdura a volontà. Ovviamente rimane in vigore la regola dei 2 litri d’acqua giornalieri.

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Fase 3: mantenimento

La fase finale della dieta prevede il raggiungimento dell’obiettivo prestabilito, ossia una sensibile riduzione della cellulite. Altro effetto della dieta è la scomparsa dell’eventuale gonfiore alle gambe e nella zona del girovita, oltre ovviamente alla perdita di alcuni kili.

Per quanto riguarda l’alimentazione, si potranno integrare gli alimenti previsti per la fase due. A colazione si può aggiungere il latte, mentre per il pranzo sarà possibile inserire ogni tanto di piatti a base di carboidrati, purché siano in porzioni ridotte.

 

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Nutrizionista Sofia Favaretto

Nutrizionista Sofia Favaretto

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