Come rinunciare ai dolci: metodi e consigli

Come rinunciare ai dolci

Rimettersi in forma non è mai facile, richiede sacrificio e abnegazione. Una delle rinunce che spesso ci viene richiesta è quella dei dolci.
Croce e delizia di tutti i golosi, i prodotti dolciari sono purtroppo un ostacolo reale sulla via del dimagrimento o più in generale della perdita di peso non solo per l’elevato apporto di calorie che forniscono ma principalmente per le percentuali di zuccheri e grassi che li contraddistinguono e che ne fanno dei veri e propri killer della linea.
Ma come possiamo eliminare o perlomeno ridurre drasticamente la voglia ed il consumo di dolci e dessert? Vediamolo insieme attraverso alcuni consigli mirati.

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Primo passo: no ai Junk Food

Siete in ufficio e sentite i primi crampi allo stomaco. Magari prima di iniziare la dieta sareste già corsi verso il distributore a prendere una di quelle merendine al cioccolato tanto gustose ed economiche. E adesso invece, dovreste trattenervi, ma come?
Innanzitutto siate previdenti. Portatevi da casa un frutto, uno yogurt magro da bere o un piccolo snack a base di frutta secca che andranno a sostituire quella merendina fornendovi il giusto apporto di nutrienti senza portare il carico calorico alle stelle. Per farvi un esempio, una mela (che è comunque un frutto zuccherino) apporta 52 calorie ogni 100 grammi mentre un solo cioccolatino ripieno alla crema di nocciole, in media ne apporta 82 per soli 15 grammi. Basterebbe questo quindi a farvi capire quanto diventerebbe salutare questo tipo di sostituzione. Inoltre, psicologicamente risulterà più appagante aver mangiato un frutto rispetto a qualcosa di dolce per via del tempo che verrà impiegato nel farlo: rimanendo sull’esempio della mela, essa va lavata, sbucciata, tagliata e mangiata a piccoli pezzi; tutto ciò vi porterà via più tempo e ingannerà in un certo senso il vostro appetito, portandolo a non desiderare più nient’altro.
Per di più è dimostrato che l’assuefazione da junk food in generale, diminuisce se essi si evitano, attuando misure graduali che vi porteranno poi nel tempo alla loro totale eliminazione, con benefici non solo per la dieta ma più in generale per il vostro stato fisico e mentale.

L’acqua: vera fonte di vita

Se state seguendo una dieta lo sapete già: bere molta acqua aiuta a dimagrire e ad eliminare le tossine e la ritenzione idrica. E se vi dicessimo che aiuta anche a fare a meno del fine pasto?
Bere più acqua rende non solo più sazi, ma più vigili ed attivi e in questa condizione il corpo richiede naturalmente che non siano introdotte altre sostanze, poiché è cosciente di poter impiegare l’energia accumulata per altre attività. Avete mai notato come l’ingestione di dolci vi renda di fatto subito più euforici e felici? Ciò dipende dalla secrezione della serotonina, un ormone che migliora l’umore e dà benessere, responsabile della sensazione di appagamento successiva per esempio all’ingestione di un cioccolatino. Bene, quella sensazione è temporanea e porta con sè diverse problematiche perché induce il nostro corpo a desiderare continuamente questo stato di grazia, facendo in modo che il desiderio di dolci aumenti in maniera spesso incontrollata. L’acqua invece, tiene sotto controllo la situazione ormonale del nostro organismo, bilanciando naturalmente il tutto e aiutandoci a resistere alle tentazioni.

Esercizio fisico: un importante alleato

Così come per l’acqua, è altrettanto importante cominciare a programmare alcune piccole sessioni di esercizi che proprio nei momenti di voglia di dessert possono essere un vero toccasana. Infatti la serotonina di cui abbiamo già parlato non deve essere demonizzata in quanto tale. I suoi livelli ottimali se supportati da un organismo sano e privo di stress infatti inducono il corpo a lavorare meglio, rendendoci di fatto più felici. Una sessione di attività fisica moderata è in grado di abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e aumentare invece la produzione di endorfine per bilanciarsi e metterci di buon umore.
La buona abitudine di camminare almeno per 30 minuti al giorno è una valida prassi per distrarci dalla voglia di dolce. Approfittate del traffico in centro e scegliete quindi di muovervi a piedi per sfruttare a pieno i benefici della camminata.

Le proteine: una fonte di energia stabile

Ogni dieta tende ad eliminare i dolci dal fabbisogno energetico dell’organismo e non a caso. Come abbiamo già spiegato, gli zuccheri sono una fonte (che seppur importantissima) risulta volatile e poco sfruttabile ed è perciò che dobbiamo essere bravi a ricercare apporto energetico in qualcosa di più duraturo. Più zuccheri si assumono più insulina viene prodotta e ciò contrasta la combustione del grasso corporeo. Inoltre dopo ogni calo insulinico ci si sente rapidamente fiacchi e affamati.
Scegliere legumi, frutta secca, uova o quinoa ci garantisce una matrice costante e duratura di energia che ci accompagna in maniera graduale fino alla fine della giornata senza lasciarci in preda da pericolosi cali che ci indurrebbero a cercare conforto ed energia nei dolci.
Anche a colazione ad esempio, alternare e scegliere quindi di iniziare la giornata con una colazione salata può dare uno sprint alla giornata non indifferente. Un’omelette di verdure come primo pasto della giornata se inserita in un contesto giornaliero bilanciato è davvero un ottima sostituta della colazione dolce, a patto come sempre che non si esageri con le dosi e con il sale.

Non tutti i dolci sono uguali

Sfatiamo un mito: non bisogna demonizzare tutta la categoria dei prodotti dolciari. Come è ovvio che sia non bisognerebbe mai abusarne e soprattutto bisogna sempre scegliere con attenzione.
Al bando i prodotti confezionati, innanzitutto. Non solo il loro apporto calorico è maggiore, ma sono carichi di nutrienti e conservanti che aumentano il carico adiposo e ci rendono difficile dimagrire.
Sostituzione come parola d’ordine. Se proprio non riuscite a fare a meno del dolce eccovi alcuni trucchi per renderlo almeno meno dannoso:

  • preferite i dolci fatti in casa, non contengono conservanti e sono più digeribili;
  • utilizzate farine integrali ricche di fibre;
  • preferite l’olio al burro e in generale ai grassi animali;
  • evitate dolci in cui siano presenti creme, pasta di zucchero e panna;
  • via libera a mousse realizzate con pochi ingredienti e tanta frutta a patto che vengano consumate come eccezioni;
  • concedetevi un quadratino di cioccolata a condizione che sia fondente e non al latte o ripiena di chissà quale astruso aroma;
  • qualsiasi dolce che contiene più di cinque ingredienti di solito è altamente calorico;
  • dimenticatevi le creme alla nocciola, sono l’anticamera della ritenzione idrica;
  • marmellate e confetture a colazione sono concesse a patto che vengano realizzate senza zuccheri aggiunti;
  • preparate le vostre barrette energetiche in casa, esistono centinaia di ricette squisite e pratiche che non vi faranno rinunciare a nulla;
  • gli yogurt magri sono validi sostituti di un budino o di una creme brulèe e non commetterete peccati di gola assaporandoli;
  • uno smooothie o un frullato è molto più salutare di qualsiasi prodotto dolciario.

Il trucco più scontato: la spesa a pancia piena

Come resistere alle tentazioni quando si è al supermercato? Questo ormai lo sapete, la spesa va fatta dopo aver mangiato. Essere sazi al supermercato farà una grande differenza nel vostro carrello, facendovi anche evitare di passare nella corsia dei prodotti da forno e dei dolciumi. Anche avere a portata di mano una lista è importante, vi indicherà una direzione e farà in modo che evitiate qualsiasi ”deviazione di corsia”.
Anche al ristorante o con gli amici a cena in generale, mai ordinare tutto in una volta. Chiedete sempre di poter riguardare il menù dopo aver assaporato la prima portata, vi renderete conto da soli di non desiderare nient’altro e sarete portati a non ordinare ulteriori piatti.

In conclusione, rinunciare ai dolci in realtà è un processo che parte principalmente dalla nostra volontà e dalla nostra dedizione. Tuttavia il segreto principale resta sempre uno: l’equilibrio e la costanza. Seguire un programma, fare gruppo e affrontare la rinuncia con il giusto spirito sono componenti importantissime per la riuscita di questo proposito. Se l’obiettivo è rimettervi in forma, perdere peso o semplicemente iniziare ad avere uno stile di vita più sano, sarà più facile ottenere risultati se si impara a fare qualche piccola resa.

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Nutrizionista Rossi

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