Possiamo utilizzare il riso nella dieta? Con il riso si riesce a dimagrire? Certo che si.
Il riso è un cereale che viene utilizzato come terapia alimentare per chi ha disturbi di metabolismo, contrasta pressione alta e colesterolo, è ricco di sali minerali e può diventare risotto. Viene considerato un ottimo carburante, sano e nutriente, ma anche un prodotto dietetico naturale. Infatti, in Giappone lo chiamano functional food, cioè un prodotto assimilabile a un superfood per le sue proprietà e valori nutrizionali.
Il riso è altamente DIGERIBILE in misura superiore alla pasta, infatti la sua funzione glucidica, formata dall’amido, si presenta sotto forma di granuli con dimensioni molto piccole, inoltre il rapporto tra le due componenti dell’amido è a favore dell’amilopectina che risulta più digeribile.
Il riso non contiene GLUTINE, quindi può essere assunto anche da chi è intollerante o affetto da celiachia. Infatti una dieta senza glutine corrisponde alla dieta del riso.
Il riso contiene PROTEINE qualitativamente superiori. In più, possiede una composizione amminoacidica migliore rispetto ad altri cereali e questo fa si che alle proteine del riso si dia il valore biologico più alto tra i vari cereali. Il riso, come abbiamo già accennato, aiuta a contenere i livelli di colesterolo e trigliceridi, rende la pelle più elastica e soda ed è ricco di sali minerali. Infine, riesce a contrastare l’ ipertensione.
Se parliamo di dieta con il riso allora iniziamo a distinguere due tipi di dieta, quella per depurarsi e dimagrire velocemente e quella per la nutrizione clinica.
Nella prima si utilizzano di più il riso venere, il riso basmati, il riso rosso e qualunque riso integrale. Gli elementi concessi in questa dieta sono frutta, verdura, altri cereali integrali, legumi freschi e pochi cibi proteici come formaggi magrissimi, pesce e petto di pollo. Bisogna poi escludere sale, oli da condimento, burro, margarina, alcolici.
Dal punto di vista nutrizionale, con questo tipo di dieta, abbiamo una riduzione delle calorie, dei grassi, dei zuccheri, delle proteine e del sodio. Come in ogni dieta ci sono anche degli aspetti negativi quali carenza proteine, vitamina D, calcio e ferro. Peggiora la pressione bassa e abbiamo una perdita muscolare.
L’ altro tipo di dieta è detta nutrizione clinica e serviva in passato per curare l’ ipertensione arteriosa. In questa fase di dieta bisogna assumere chiaramente il riso con zucchero, frutta, succhi di frutta, ferro e vitamine. E solo dopo alcuni mesi vengono integrati carne e verdure.
DIETA DEL RISO CON CARBOIDRATI
Una corretta dieta del riso deve durare dodici giorni con riso integrale (digeribile e ricco di fibre), ma anche riso rosso e nero che, detto in precedenza, riducono colesterolo e pressione alta. Si usa il riso integrale, alimento disintossicante e ricco di fibre ed è indicato per chi soffre di costipazione e stitichezza. mentre il riso bianco è ideale per combattere episodi di diarrea. Povero di tossine e glutine, ideale per celiaci e per chi vuole seguire una dieta senza glutine.
Il riso sazia molto e subito, ha poche calorie, è drenante ed ha poco sale.
Nei primi tre giorni di dieta bisogna depurare, quindi disintossicare l’organismo ed eliminare tutte le tossine accumulate dal corpo che causano pancia gonfia, difficoltà nella digestione e stanchezza senza motivo. In questi tre giorni si mangia esclusivamente riso, assocciato a pranzo con la frutta e a cena con le verdure cotte.
Nei seguenti nove giorni di dieta bisogna, appunto, dimagrire. Si può aggiungere a colazione latte di riso e confettura di frutta senza zuccheri aggiunti. A pranzo si può sostituire il riso con il pesce o carne magra(pollo, tacchino e coniglio) cotta al forno o alla griglia.
A cena si può mangiare risotto con verdure o funghi oppure riso lesso con gamberi al vapore o verdure grigliate o in insalata con poco condimento.
Non devono mancare chiaramente i due spuntini di metà mattina e metà pomeriggio mangiando una bel frutto fresco di stagione.
Terminata questa fase si può mangiare un pò di tutto con moderazione, eliminando molti alimenti e dopo aver sentito il parere di un medico specialista o nutrizionista.