Le zucchine fanno parte della famiglia delle Cucurbitaceae, alla quale appartengono anche la zucca, il cetriolo, il melone e l’anguria. La pianta delle zucchine, la Cucurbita pepo, ha origini molto antiche e nasce in America centrale, dove veniva utilizzata già 5000 anni fa dal popolo messicano. Oggi la sua coltivazione è diffusa in tutto il mondo e si trova facilmente sui banchi dell’ortofrutta in tutte le stagioni dell’anno. Esistono diverse varietà di zucchine: classiche e lunghe, tonde, la tonda di Piacenza dal colore scuro e la gialla Patisson.
Proprietà e benefici delle zucchine
Le zucchine sono un vero e proprio toccasana per la salute, non contengono grassi saturi e colesterolo, quindi perfette per chi segue un regime alimentare sano e povero di grassi. Le zucchine andrebbero mangiate sempre con la buccia, poiché essa contiene molta fibra, utile per regolarizzare l’intestino o per chi soffre di stipsi. Sono ricche di antiossidanti, chiamati carotenoidi e luteina, che aiutano a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento precoce. In stato di gravidanza, le zucchine risultano un ottimo alleato perché contengono folati, una sostanza molto importante in gravidanza, sia per la mamma che per il bambino, che previene anche la spina bifida. Inoltre sono un ottimo alleato anche per il cuore, poiché sono ricche di potassio, una sostanza che aiuta a ridurre il battito cardiaco e la pressione sanguigna arteriosa. Contribuiscono anche a ridurre il rischio di insorgenza di alcune malattie come l’artrite reumatoide e, per gli uomini, di incorrere problemi alla prostata. Anche i fiori di zucchina sono molto utili per la nostra salute, poiché sono un’ottima fonte di fibra. Ovviamente non sarebbe molto salutare consumarli fritti, ma possono essere mangiati crudi nelle insalate, oppure, come condimento per la pasta.
Composizione chimica | valore per 100g | RDA (%) |
Parte edibile | 88% | – |
Acqua | 93,60g | – |
Carboidrati disponibili | 1,40g | – |
Carboidrati complessi | 0,10g | – |
Zuccheri solubili | 1,30g | – |
Proteine | 1,30g | – |
Grassi (Lipidi) | 0,10g | – |
Saturi totali | – | |
Monoinsaturi totali | – | |
Polinsaturi totali | – | |
Colesterolo | 0 | – |
Fibra totale | 1,20g | – |
Fibra solubile | – | |
Fibra insolubile | – | |
Alcol (g) | 0 | – |
Sodio | 22mg | 1.47% RDA |
Potassio | 264mg | 5.62% RDA |
Ferro | 0,50mg | 6.25% RDA |
Calcio | 21mg | 2.10% RDA |
Fosforo | 65mg | 9.29% RDA |
Magnesio | ND | – |
Zinco | ND | – |
Rame | ND | – |
Selenio | ND | – |
Tiamina (Vit. B1) | 0,08mg | 6.67% RDA |
Riboflavina (Vit. B2) | 0,12mg | 9.23% RDA |
Niacina (Vit. B3 o PP) | 0,70mg | 4.38% RDA |
Vitamina A retinolo eq. | 6µg | 0.67% RDA |
Vitamina C | 11mg | 12.22% RDA |
Vitamina E | ND | – |
Vitamina B6 | ND | – |
Vitamina B12 | ND | – |
Manganese | ND | – |
Quante calorie contengono le zucchine?
Le zucchine sono un ortaggio davvero poco calorico: una porzione di 100 grammi apporta solo 20 calorie e sono composte dal 95% da acqua. Per questo possiedono un elevato contenuto di sali minerali come potassio, magnesio, ferro, Vitamine A e C, acido folico e carotenoidi antiossidanti. Ovviamente le calorie variano anche a seconda di come vengono cucinate, se si aggiunge olio, vanno conteggiate anche le calorie dell’olio utilizzato.
Come consumare le zucchine?
Le zucchine si prestano benissimo per la realizzazione di tantissime ricette: sono un ottimo condimento per la pasta, possono essere cotte al vapore, grigliate, al forno o fritte. Il miglior metodo, però, per consumarle è crude, poiché, in questo modo, non si disperdono le sostanze nutritive. Per consumarle crude basta tagliarle molto sottili e aggiungerle in un’insalata con altre verdure fresche. Se proprio non si vogliono mangiare crude, ma allo stesso tempo non si vogliono perdere le sostanze nutritive si possono cuocere in un tegame, al vapore o al forno, perché in questo modo il liquido contenuto al loro interno non si disperde. Lessarle, invece, è sbagliato poiché l’acqua di cottura poi andrebbe buttata insieme ai nutrienti delle zucchine. Visto che sono un alimento povero di grassi, per mantenerlo tale, è preferibile utilizzare come condimento solo olio e.v.o., meglio se a crudo.