Calorie petto di pollo

Calorie petto di pollo 2

Calorie petto di polloIl petto di pollo rappresenta il tipo di cibo maggiormente mangiato da tante persone che praticano sport, non presenta notevoli calorie e quelle poche che vi sono presenti provengono dalle “proteine”; per di più ha una quantità limitata di “sodio“. Ecco il motivo per cui gli sportivi son molto più propensi a mangiare questo determinato alimento, proprio per la sua ricchezza dal punto di vista proteico.

Valori nutrizionali e composizione chimica del petto di pollo

Si parla logicamente del petto di pollo privo della sua pelle, se invece non si andrà a togliere la pelle, allora ovviamente la presenza di grassi sarà superiore. Solitamente il petto di pollo senza la sua pelle ha “0%” di “carboidrati“; poi “0,8% di grassi, 23,3 g di proteine, 36 mg colesterolo, 100 g di Kcal”.

Un petto di pollo “intero” corrisponderà addirittura a “366 calorie”(la grandezza del petto di pollo può incidere sulle sue calorie).
Ancor più se si acquista quello già confezionato, lì troverete grandezze sicuramente superiori alla norma, di conseguenza se una persona ne mangia uno di quelli già impacchettati, deve esser consapevole del fatto che sta mangiando una porzione più grande del dovuto, assumendo così delle calorie maggiori ed in eccesso. Quando si decide di comprare il petto di pollo in un “supermercato”, la cosa essenziale da osservare è quella dei “valori nutrizionali” che devono essere specificati sopra alla confezione. Oltre ad essere il pasto prediletto da chi si allena, lo è pure per chi deve seguire determinate diete.

Composizione chimicavalore per 100gRDA (%)
Parte edibile98%
Acqua74,90g
Carboidrati disponibili0
Carboidrati complessi0
Zuccheri solubili0
Proteine23,30g
Grassi (Lipidi)0,80g
Saturi totali0,25g
Monoinsaturi totali0,19g
Polinsaturi totali0,23g
Colesterolo60mg
Fibra totale0
Fibra solubile0
Fibra insolubile0
Alcol (g)0
Sodio33mg
 2.20% RDA
Potassio370mg
 7.87% RDA
Ferro0,40mg
 5% RDA
Calcio4mg
 0.40% RDA
Fosforo210mg
 30% RDA
Magnesio32mg
 7.62% RDA
Zinco0,67mg
 6.09% RDA
Rame0,05mg
 5% RDA
Selenio10µg
 18.18% RDA
Tiamina (Vit. B1)0,10mg
 8.33% RDA
Riboflavina (Vit. B2)0,20mg
 15.38% RDA
Niacina (Vit. B3 o PP)8,30mg
 51.88% RDA
Vitamina A retinolo eq.0µg
 0% RDA
Vitamina C0mg
 0% RDA
Vitamina END
Vitamina B6ND
Vitamina B12ND
ManganeseND

Visto che nel petto di pollo ci son proteine di tipo “magro”, coloro che sono a dieta e che mangiano il petto di pollo potranno più facilmente tenere una ottima “massa muscolare” mantenedo un “metabolismo” in buone condizioni. Tutto questo è un grande supporto per chi si allena, proprio perché aiuta a far aumentare i propri muscoli. Per poter calcolare in un modo alquanto preciso le calorie, ci si dovrà basare sui seguenti aspetti essenziali per una misurazione corretta:il “tipo” di petto di pollo scelto; da dove proviene; il genere di “allevamento” ed infine in che modo è stato cucinato.

Ad esempio se si deciderà di cucinare il petto di pollo tramite “piastra”, indubbiamente le calorie saranno differenti rispetto a quelle di un pollo “arrosto”.
Il modo di cucinare più sano in assoluto è senz’altro quello di “bollirlo“, oppure cucinarlo sulla “griglia” o ancora sulla “piastra”; le calorie si possono mantenere al limite anche scegliendo di cucinarlo al “forno”.

E’ logico che se invece si andrà a “friggere” accostandovi pure vari tipi di condimenti e di salse, i “grassi” e le “calorie” aumenteranno in un modo spropositato.
Si deve sempre rammentare che chi segue una dieta e mangia delle quantità superiori a quelle prestabilite, andrà conseguentemente incontro ad un “aumento di peso”, quindi, si consiglia sempre di controllare le “porzioni” che si andranno ad assumere.

Il petto di pollo bisogna cucinarlo bene internamente, per poter aver in questo modo una maggiore tranquillità per quanto concerne la “sicurezza alimentare”. Prima di cucinarlo si può conservarlo in frigo oppure si può anche congelare, ma al massimo per un arco di tempo di “9 mesi”. Esiste una particolarità che si è propagata tra la gente, più che altro si tratta di una diceria riguardante il fatto della introduzione di “ormoni” all’interno del pollo; pertanto, prima di tutto bisogna specificare che ciò nel territorio italiano è rigidamente vietato.

Inoltre questa rappresenterebbe una prassi troppo cara economicamente parlando e poco indicata.
In più vengono fatti abitualmente dei controlli ed in base a quelli si è potuto constatare che nei polli italiani non ci sono assolutamente né “ormoni” né “estrogeni”.

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Nutrizionista Rossi

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