Le pesche sono frutti medio grandi che crescono sulla pianta arborea di pesco, imparentata con le piante da frutto di amarene, ciliegie, ecc…I frutti differiscono tra di loro per le dimensioni che possono raggiungere i 120-150 gr, il colore della polpa e la qualità della buccia esterna che può essere liscia, oppure presentare peluria. Il colore esterno può variare dal rosso, al giallo sfumato bianco oppure le pesche possono presentarsi completamente bianche.
Sono un frutto polposo, con un cuore, comunemente chiamato seme, scientificamente conosciuto come endocarpo, che ha piccole dimensioni e una consistenza simile al legno, l’esterno è irregolare, segnato a righe verticali profonde e al suo interno c’è un unico seme. Questo seme ha una forma particolare, simile ad una mandorla; se rimane integro può essere ingerito da alcune specie di animali. L’amigdalina, il seme, spesso viene usato come mandorla amara nelle preparazioni, bisogna ricordare però che l’amigalina può rilasciare una piccola quantità di acido cianidrico che se ingerito è potenzialmente tossico per gli esseri umani.
Calorie e valori nutrizionali di una pesca
Le pesche fanno parte del sesto gruppo di alimenti, tipicamente dolci forniscono un’apporto di calorie moderato circa 30 calorie per 100 gr. La dolcezza è data dal fruttosio presente, proteine e lipidi sono presenti invece in piccole quantità. Assumere la pesca non ha effetti negativi sul colesterolo, dato che contiene basse quantità di grassi saturi, durante la stagione estiva si tende però ad abusarne perché si tratta di un frutto dissetante e ricco di liquidi, questo abuso, può incidere negativamente sui livelli di glicemia e sul peso. Le fibre presenti nella pesca si trovano soprattutto nella buccia, ciò vuol dire che se vengono private dello strato esterno la quantità di fibre si dimezza. Le pesche inoltre apportano buone quantità di Vitamine del gruppo A e favoriscono una notevole concentrazione di potassio, calcio e fosforo. L’acqua contenuta nella pesca rappresenta circa l’85%, per questo è uno dei frutti più dissetanti. Viene consigliata nelle diete a basso contenuto calorico ma anche come frutto adatto alle persone che soffrono di diabete. La pesca è uno dei frutti più apprezzati sulle tavole, con proprietà remineralizzanti, con un gusto dolce e una buccia sottile che non si può eliminare con facilità
Composizione chimica | valore per 100g | RDA (%) |
Parte edibile | % | – |
Acqua | – | |
Carboidrati disponibili | 5,80g | – |
Carboidrati complessi | 0 | – |
Zuccheri solubili | 5,80g | – |
Proteine | 0,70g | – |
Grassi (Lipidi) | tr | – |
Saturi totali | tr | – |
Monoinsaturi totali | tr | – |
Polinsaturi totali | tr | – |
Colesterolo | 0 | – |
Fibra totale | 1,90g | – |
Fibra solubile | 0,78g | – |
Fibra insolubile | 1,14g | – |
Alcol (g) | 0 | – |
Sodio | ND | – |
Potassio | ND | – |
Ferro | ND | – |
Calcio | ND | – |
Fosforo | ND | – |
Magnesio | ND | – |
Zinco | ND | – |
Rame | ND | – |
Selenio | ND | – |
Tiamina (Vit. B1) | ND | – |
Riboflavina (Vit. B2) | ND | – |
Niacina (Vit. B3 o PP) | ND | – |
Vitamina A retinolo eq. | ND | – |
Vitamina C | ND | – |
Vitamina E | ND | – |
Vitamina B6 | ND | – |
Vitamina B12 | ND | – |
Manganese | ND | – |
Non tutte le pesche si prestano alle stesse lavorazioni, ma in base alla qualità sono più propense ad un uso piuttosto che ad un altro. Le diverse qualità di pesce si differenziano innanzitutto per il colore della buccia e per il fatto che questa presenti peluria o meno, ma anche per la consistenza della pasta il suo colore. Tutte le varietà possono essere consumate crude, alcune però sono più adatte per la preparazione di confetture, altre per produrre frutta disidratata o succhi. La varietà di pesca più nota è la pesca gialla, con la buccia che presenta peluria in superficie, ideale da gustare cruda durante l’estate, ci sono poi la pesca noce, con buccia liscia e polpa più dolce, la pesca di montagna dal tipico colore bianco e rosso con una polpa morbida e succosa, e la pesca nettarina.