Le mandorle sono un alimento che appartiene all’insieme dei semi oleosi, comunemente noti come “frutta secca”. Si tratta del seme commestibile generato dal Mandorlo, un albero della famiglia delle Rosaceae. Originarie proprio della nostra Italia, le mandorle vengono oggi prodotte principalmente nelle regioni meridionali della penisola italiana, quali la Sicilia e la Puglia, oltre che nella vicina Grecia (principalmente nella regione di Almyros).
Tipologie di mandorle
Per quanto le più diffuse e note siano senza ombra di dubbio le mandorle dolci, esistono comunque altri tipi di mandorle: le mandorle amare e le armelline. Nel primo caso il gusto amaro è dovuto alla presenza di amigdalina, una sostanza in grado di liberare cianuro, che se ingerita in grande quantità può causare l’avvelenamento. Per questo motivo, anche se la tossicità dell’amigdalina può essere eliminata con la cottura, è preferibile non ingerire grossi quantitativi di mandorle amare. Le armelline non sono invece delle vere e proprie mandorle: si tratta precisamente dei semi contenuti nei noccioli di albicocca e di pesca. Anch’essi hanno un sapore amarognolo, ed è proprio per togliere tale retrogusto che vengono sottoposti ad una lavorazione industriale al termine dalla quale si ottengono le armelline dolci, generalmente più economiche delle stesse mandorle dolci.
Mandorle: calorie, valori nutrizionali e composizione chimica
Come tutti i semi oleosi, le mandorle sono degli alimenti ad alto contenuto calorico, che può oscillare tra le 500 e le 600 Kcal per 100 gr di prodotto. Ad essere precisi tale variazione dipende essenzialmente dal fatto che le mandorle siano fresche o secche (tostate): nelle prime infatti è presente una più elevata quantità di acqua rispetto alle seconde, nelle quali la concentrazione delle altre sostanze risulta per contro maggiore. Per questo (considerando che l’acqua ha zero calorie) nelle mandorle fresche il contenuto calorico è pari a 578 Kcal circa per 100 gr di prodotto, mentre nelle mandorle secche esso è leggermente superiore, pari a 600 Kcal circa per la stessa quantità di prodotto. Malgrado l’elevato apporto calorico, le mandorle sono caratterizzate da un’ottima digeribilità.
Il consumo di mandorle va però regolato in quanto, oltre ad essere altamente caloriche, esse sono costituite al 50% da lipidi (grassi). Tra questi, soltanto il 5% sono grassi saturi, mentre il restante 95% è costituito da acidi grassi insaturi o polinsaturi. Oltre ai grassi, le mandorle contengono anche un discreto quantitativo di proteine (sono anzi uno dei cibi di origine vegetale con il più alto contenuto di proteine) e di carboidrati o glucidi. Abbondanti sono anche le vitamine, come la vitamina B2 e la vitamina E, e i sali minerali, soprattutto manganese, magnesio, calcio, rame, fosforo e zinco. Infine le mandorle con la buccia rappresentano un’elevata fonte di fibre alimentari, utili a garantire la regolarità intestinale.
| Valori nutrizionali per 100 g | |||
| Energia | 576 kcal | ||
| Carboidrati totali | 21,69 g | ||
| Amido | 0,74 g | ||
| Zuccheri semplici | 3,89 g | ||
| Grassi | 49,42 g | ||
| Saturi | 3,73 g | ||
| Monoinsaturi | 30,89 g | ||
| Polinsaturi | 12,01 g | ||
| Proteine | 21,22 g | ||
| Fibre | 12,2 g | ||
| Acqua | 4,7 g | ||
| Vitamine | |||
| Vitamina A equivalente | 1,0 μg | 0% | |
| Tiamina o B1 | 0,211 mg | 18% | |
| Riboflavina o B2 | 1,014 mg | 85% | |
| Niacina o PP o B3 | 3,385 mg | 23% | |
| Acido pantotenico o B5 | 0,469 mg | 9% | |
| Piridossina o B6 | 0,143 mg | 11% | |
| Acido folico | 50,0 μg | 13% | |
| Colina | 52,1 mg | 11 % | |
| Acido Ascorbico o C | 0,0 mg | 0% | |
| Vitamina D | 0,0 μg | 175% | |
| Alfa-tocoferolo o E | 26,2 mg | 2% | |
| Vit. K | 0,0 μg | 0% | |
| Minerali | |||
| Calcio | 264,0 mg | 26% | |
| Ferro | 3,72 mg | 29% | |
| Magnesio | 268,0 mg | 75% | |
| Manganese | 2,285 mg | 109% | |
| Fosforo | 484,0 mg | 69% | |
| Potassio | 705,0 mg | 15% | |
| Sodio | 1,0 mg | 0% | |
| Zinco | 3,08 mg | 32% | |
Le mandorle insomma, se consumate in quantità regolate e non esagerate (circa 20-30 gr di prodotto al giorno, corrispondenti a 10-15 semi) sono un alimento genuino e sano, nutriente ed energetico. Esse sono infatti del tutto prive di colesterolo, e il fatto che non contengono nè lattosio nè glutine le rende perfettamente idonee anche alle diete di coloro che manifestano le relative intolleranze.
