Calorie della Bresaola

La bresaola è un alimento ricco di proprietà benefiche per l’organismo, consumata soprattutto da persone che seguono una dieta o dagli sportivi poiché povero di grassi.
Spesso si crede che tutti gli insaccati facciano male e siano grassi, ma non è sempre così, la bresaola infatti va controcorrente rispetto agli altri tipi di salumi.

I vari tipi di bresaola

Partiamo dal presupposto che la bresaola come abbiamo detto in precedenza è priva di grassi, alla vista si presenta avvolta in un budello di colore giallino, si può trovare sia con legatura o senza, al tagli però è di colore rosso intenso il colore cambia in base al tipo di carne utilizzata per la sua realizzazione.
Infatti esistono diversi tipi di bresaola in commercio che variano in base alla carne utilizzata, questa può essere di cavallo realizzata con carne della coscia priva di grasso e nervi, di manzo dove si utilizza la carne d’anca, di cervo dove viene realizzata con la carne della spalla o della coscia oppure di maiale utilizzando la carne della spalla o della coscia.

Le calorie della bresaola e i suoi valori nutrizionali

La bresaola è un prodotto tipico della Valtellina, e seppur proviene da una carne bovina molto stagionata è un cibo quasi privo di grassi, infatti ne contiene solo il 3%.
Con un altissimo sostegno di nutrienti, come le vitamine, i sali minerali, il ferro e le proteine è uno degli alimenti prediletti di tutti gli sportivi e di tutte le persone che tengono alla loro linea.
Ogni 100 grammi di bresaola contiene 150 calorie. L’alimento in questione è altamente digeribile e può essere mangiato da tutti anche dai bambini piccoli, ottimo come secondo piatto, come contorno o antipasto da associare alla frutta e alla verdura.
La bresaola addirittura può essere consumata tranquillamente dalle persone che soffrono di diabete.

Le sue controindicazioni

Visto che contiene molto sodio, il suo consumo è altamente sconsigliato alle persone che soffrono di pressione sanguigna alta.
Un altra complicazione riguardante il consumo di bresaola, interessa l’aggiunta di potassio e nitrito di sodio.
Queste due sostanze che di solito si aggiungono negli alimenti che devono essere conservati a lungo, possono essere cancerogene se assunte spesso e in alte dosi, tutto questo è stato dimostrato da diversi studi.
La presenza costante di queste due sostanze d’altro canto non è certa, molte aziende infatti preferiscono utilizzare per la conservazione vitamina c e acido citrico.
In ogni caso è sempre bene controllare gli ingredienti presenti nell’etichetta ed assicurarsi di come il prodotto è stato realizzato.

I benefici

La bresaola è ricca di proteine, vitamine e minerali, ottimi per accelerare il metabolismo, specie le vitamine che fanno parte del gruppo B come fosforo e zinco, ha un effetto antiossidante grazie alla presenza di selenio e vitamina E.
Ma non finisce qui, il suo fosforo fa bene ai denti e alle ossa poiché le rafforza, il rame e il ferro danno una mano a produrre globuli rossi, mentre il potassio facilita lo stato di salute del cuore.
La bresaola in conclusione è l’unico salume che può essere consumato in tranquillità senza pensare di ingrassare, ideale da condire con il limone e un filo di olio d’oliva.