Armolipid: la guida completa

Guida armolipid

Perdere peso è il problema di moltissime persone, soprattutto in Italia. Il buon cibo, ma anche la vita stressante e i ritmi frenetici, ci impongo il più delle volte uno stile di vita per nulla sano, che spesso si manifesta su evidenti disfunzioni fisiche che portano all’aumento di peso. Per questo molte volte si tende ad assumere farmaci o integratori alimentari per il controllo del peso e i livelli di colesterolo, una tra questi è Armolipid.

L’ideale sarebbe quello di eseguire attività fisica costante, soprattutto per chi svolge una vita sedentaria, ma se non si ha tempo, o le possibilità, allora le soluzioni si riducono ad una buona dieta a cui aggiungere alcuni integratori specifici per la perdita di peso e il controllo del colesterolo.
Tra i prodotti in commercio che possono aiutare a dimagrire e mantenersi in forma possiamo trovare, come detto poco fa, Armolipid. Questo è un integratore alimentare naturale composto essenzialmente da riso rosso fermentato, che posside proprietà tali da ridurre o perlomeno tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Che cos’è quindi Armolipid e quali sono i prodotti messi a disposizione dall’azienda produttrice? Vediamo di scoprirli insieme e fare un po’ di chiarezza in merito.

Indice dei contenuti

Che cos’è Armolipid

Armolipid è una linea di integratori alimentari a base di policosanoli, riso rosso fermentato, acido folico, coenzima Q10 e astaxantina, in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e i trigliceridi, grazie anche ad una dieta sana ed equilibrata.
I prodotti principali di questa linea sono:

  • Armolipid – è la versione base del prodotto, che contiene tutte le sostanze citate sopra.
  • Armolipid Plus – per chi soffre di alti livelli di colesterolo, questo prodotto arricchito con Berberina produce un’azione più intensiva bruciando alti livelli di colesterolo e trigliceridi.
  • Armolipid Prev – ha un’azione superiore rispetto alle due precedenti, occupandosi anche di prevenire malattie cardiocircolatorie e tenendo sotto controllo la pressione arteriosa.

Ognuno di essi è arricchito con alcuni ingredienti per compiere determinate funzioni, come il controllo del colesterolo o prevenire le malattie cardiovascolari.
Sono prodotti naturali e indicati per chi non vuole ricorrere a metodi farmacologici.

I componenti di Armolipid

Ogni componente di questo rimedio naturale ha le sue caratteristiche specifiche, vediamo di analizzarle una per una per una maggior conoscenza.

  • Riso rosso fermentato (Monascus purpureus) – è il principale ingrediente dell’integratore e proviene dalla fermentazione del riso, grazie alla quale si arricchisce di sostanze chiamate monacoline in grado di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
    Il riso rosso fermentato è da secoli usato in Cina sia come cibo che come colorante, ed è conosciuto soprattutto per i suoi effetti benefici. Dalla fermentazione del riso con il fungo Monascus purpureus nascono alcune sostanze monacoline, tra cui la monocalina K, in grado di abbassare il colesterole e per tali motivi definita come una statina vegetale.
  • Policosanoli – riducono il colesterolo agendo a livello epatico, aumenta il metabolismo dell LDL e riduce la sintesi del colesterolo. Vengono ricavate da sostanze cerose, come la cera d’api, la canna da zucchero o dalle patate.
  • Coenzima Q10 – è un coenzima che viene assorbito a livello intestinale e contribuisce in maniera profonda a numerosi processi biochimici per la respirazione cellulare e la produzione di ATP. inoltre ha la funzione di antiossidante.
  • L’acido folico – l’omocisteina presente nel sangue è un’aminoacido presente nel sangue, alti livelli potrebbero però rappresentare un serio riscgio per la circolazione e provocare problemi cardiovascolari. L’acido folico contribuisce al normale metabolismo di questo aminoacido.
  • L’astaxantina – è un sostanza che possiede proprietà antiossidanti e che previene l’aterosclerosi provocata dalla perossidazione delle lipoproteine plasmatiche, un processo piuttosto rischioso per la salute delle persone.

Quando utilizzare Armolipid

Per riuscire a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo è necessario seguire una dieta equilibrata. Ma quando questo non basta ci si orienta verso farmaci che aiutano a ridurre la produzione di colesterolo. Purtroppo però i normali prodotti farmaceutici hanno spesso delle controindicazioni, che si rivelano a lungo andare dannose per l’organismo.
Quindi la soluzione più ovvia è quella di orientarsi verso prodotti naturali, grazie ai quali i principi attivi contenuti in determinati prodotti riequilibrano i livelli di colesterolo e trigliceridi presenti nel sangue. Armolipid si avvale proprio di queste caratteristiche per dare una risposta naturale alla risoluzione del problema, diminuendo quindi il rischio di complicazioni cardiovascolari e di sovrappeso.

Come assumere Armolipid

La dose consigliata da assumere è di una pillola al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire. La scelta di prendere la pillola dopo i pasti serali ha una motivazione piuttosto semplice. Durante la notte il processo di sintesi del colesterolo endogeno è più veloce rispetto alla mattina, quindi si assorbono molti più grassi, quindi l’efficacia di armolipid si manifesta maggiormente durante queste ore critiche.
La pillola va presa per via orale ed ingerita aiutandosi con l’acqua. È bene non prendere più di una pillola al giorno, salvo diverse indicazioni da parte del medico, in quanto si potrebbe andare incontro a qualche effetto collaterale od altri fastidi.
Il trattamento con Armolipid varia da persona a persona e soprattutto dai livelli di colesterolo presenti nell’organismo, in media però il trattamento è di circa 3 mesi, per consentire all’integratore di svolgere al meglio il suo compito.

Effetti collaterali

Come la maggior parte degli integratori, anche Armolipid può causare effetti collaterali piuttosto fastidiosi, come diarrea, nausea, mal di testa, stitichezza, o difficoltà digestive. È stato riscontrato anche che l’integratore può causare seri problemi a chi è intollerante alle statine, sia naturali che di sintesi, provocando nella maggir parte dei casi forti dolori muscolari o l’aumento di transaminasi, che provocano disturbi del fegato.
È buona norma tenere l’integratore fuori della portata di bambini e non è assolutamente indicato per le donne incinte.
L’integratore contiene saccarosio, quindi le persone intolleranti al fruttosio, che hanno problemi ad assorbire glucosio e galattosio devono prestare molta attenzione, così come anche le persone affette da diabete.

Inoltre l’assunzione dell’integratore non deve essere inteso come sostituto del pasto o di una dieta equilibrata, ma un’aggiunta ad essa. Quindi l’attività fisica e una buona dieta sono sempre le soluzioni migliori prima di orientarsi verso l’uso di qualche farmaco o integratore.

Conclusioni

Prima di iniziare l’assunzione di un’integratore, che non è una vera e propria terapia contro il colesterolo, è bene consultare un medico, che possa consigliare valutare bene la situazione clinica del paziente e indicare la miglior terapia da seguire.

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Nutrizionista Rossi

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