I vantaggi dell’allenamento a digiuno sono diversi, soprattutto in termini di ossidazione lipidica. Tale tecnica è infatti impiegata per favorire il dimagrimento inteso come perdita di massa grassa, per implementare invece quella magra.
Correre o pedalare per circa 30 minuti la mattina a digiuno è una pratica molto utilizzata per perdere peso. Infatti si brucia più adipe superflua, facendo alzare il metabolismo per tutto il resto della giornata e favorendo il benessere non solo fisico, ma anche mentale.
I benefici dell’allenamento a digiuno mattutino
La mattina, appena svegli, la glicemia (la quantità di glucosio, ossia di zuccheri, presente nel sangue) e le scorte di glicogeno sono inferiori rispetto al resto della giornata a causa del digiuno notturno. Quindi fare dell’attività cardio in queste condizioni, permette di utilizzare maggiormente i grassi in termini energetici.
Inoltre anche l’insulina (l’ormone di natura proteica che favorisce, ad esempio, il passaggio del glucosio dal sangue alle cellule) è a livelli bassi, mente gli ormoni controinsulari (come l’adrenalina, il cortisolo, il glucagone o l’ormone della crescita) sono piuttosto alti e incentivano il dimagrimento andando a stimolare la lipolisi.
La secrezione adrenergica (adrenalina e noradrenalina) durante l’allenamento mattutino fa si che il metabolismo subisca un brusco rialzo, che permane anche, per un certo lasso di tempo, anche una volta terminata l’attività sportiva.
Al di là degli indubbi e importanti vantaggi a livello fisico, allenarsi dopo il digiuno notturno, fa sì che vengano rilasciate le endorfine (gruppo di sostanze rilasciate dal cervello), che promuovono il senso di benessere per tutto l’arco della giornata.
Allenamento a digiuno: consigli utili per risultati sicuri e duraturi
L’allenamento a digiuno è un ottimo alleato per eliminare massa grassa e, per avere un risultato ottimale, è utile seguire alcuni utili consigli, quali:
- per evitare il catabolismo muscolare, prima di dell’allenamento potrebbe essere utile consumare qualche compressa di amminoacidi ramificati e non prolungare l’aerobica a digiuno oltre i 40minuti;
- le sessioni cardio dovrebbero essere abbinare all’allenamento con i pesi, svolto in un altro momento della giornata;
- i soggetti poco allenati potrebbero avere delle crisi ipoglicemiche, segnalate da sudorazione fredda, pallore, vertigini, tremore ecc.. Non appena compaiono tali sintomi è necessari smettere di correre all’istante e assumere piccole quantità di cibi ricchi di zuccheri come cioccolato, miele, bevande analcoliche zuccherate, seguito da un pasto con carboidrati complessi;
- assumere un caffè prima dell’allenamento a digiuno potrebbe favorire l’azione lipolitica;
- bere un paio di bicchieri d’acqua prima dell’attività cardio;
- correre a digiuno potrebbe portare a uno stress psichico poiché potrebbe portarvi a sacrificare delle ore di riposo. Quindi si consiglia di svolgerlo per brevi periodo di tempo o di organizzare la propria giornata, riuscendo comunque a garantirsi 8 ore di sonno.