Acido idrossicitrico: usi e benefici per la salute

Acido idrossicitrico: usi e benefici per la salute

L’acido idrossicitrico, indicato scientificamente con la sigla HCA, è un acido citrico che si estrae da diverse piante. Una delle più celebri è senza dubbio la Garcinia Cambogia, che ha origine nel sud est asiatico e che è stata utilizzata per tantissimo tempo dalle popolazioni locali con l’obiettivo di rendere più sazianti i vari alimenti.

Indice dei contenuti

HCA: perché fa bene alla salute

Perché l’acido idrossicitrico fa bene alla salute? La prima risposta a questa domanda chiama in causa il dimagrimento senza particolari effetti collaterali.

Non è un ragionamento del tutto sbagliato ma è necessario andare a fondo, ricordando che, come dimostrato da diversi studi internazionali effettuati sulle cavie da laboratorio, l’acido idrossicitrico contribuisce ad aumentare i livelli di serotonina.

Serotonina e forma fisica, un binomio inseparabile

L’acido idrossicitrico, come appena specificato, aumenta la produzione di serotonina. In che modo l’ormone del buonumore influisce sulla forma fisica?

Intervenendo direttamente sul controllo della fame, che in molti casi si traduce con comportamenti compensatori messi in atto per risolvere momentanee situazioni di malinconia.

Di studi approfonditi su pazienti umani non ne sono stati effettuati ancora, motivo per cui i medici tendono a sconsigliare l’assunzione di integratori a base di HCA, per esempio quelli di Garcinia Cambogia, in situazioni particolari come la gravidanza e l’allattamento.

L’HCA per i pazienti diabetici: ecco cosa sapere

L’acido idrossicitrico ha effetti diretti sulla quantità di glucosio presente nel sangue, che viene significativamente abbassata. Questo effetto, chiaramente, riguarda soprattutto i diabetici, che dovrebbero assumere gli integratori a base di HCA con attenzione, onde evitare di trovarsi nella necessità di rivedere le quantità giornaliere di insulina.

Ricordiamo a tal proposito che gli effetti dell’HCA sulla regolazione della quantità di zuccheri nel sangue si fanno sentire per circa due ore dopo l’assunzione dell’integratore. Da non trascurare pure in questo caso è il fatto che si tratta di conclusioni tratte da studi effettuati su cavie e che sono ancora relativamente pochi i dati relativi ai pazienti umani.

Quali sono le dosi ideali di HCA?

Per quanto riguarda le dosi di acido idrossicitrico, si consiglia di tenersi entro una quantità compresa tra i 500 e i 1500 mg al giorno.

La frequenza deve essere ovviamente gestita nel corso della giornata, cercando di assumere l’HCA o gli integratori che lo contengono come principio attivo prima dei pasti più importanti. Risulta ovviamente possibile anche farne ricorso al bisogno se si sa di essere prossimi a un pasto particolarmente sostanzioso e si vuole puntare a velocizzare il metabolismo.

Concludiamo ricordando che gli effetti collaterali di questa sostanza sono davvero pochissimi e che riguardano soprattutto episodi di stanchezza e diarrea. Per evitare problemi è bene consultare preventivamente il proprio medico di fiducia, in particolare se, come già ricordato, si soffre di diabete, ipertensione o se si è in dolce attesa.

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Utilizza il form sottostante per affinare la tua ricerca

Trovi interessante questo articolo? Aiutaci a condividerlo sui social!
Nutrizionista Sofia Favaretto

Nutrizionista Sofia Favaretto

Articoli recenti

Iscriviti alla nostra newsletter

Puoi cancellare la tua iscrizione in ogni momento cliccando nel footer delle nostre email. Per maggiori informazioni leggi la nostra Privacy policy. Usiamo MailChimp come nostra piattaforma di marketing. Cliccando sotto per iscriverti, riconosci che le tue informazioni saranno trasferite a MailChimp per l’elaborazione. Scopri di più sulle pratiche sulla privacy di MailChimp qui.